Progetto Transiti
(Ala Milano, Crisalide AzioneTrans, ASL Milanese)
29/12/05

 

  1. Lettera di ALA Milano e bando del progetto 29/12/05
  2. lettera di Monica Romano (responsabile Crisalide AzioneTrans Milano e membro del direttivo nazionale) alle/ai soci

LETTERA DELL'ALA MILANO E BANDO DEL PROGETTO

 

All'interno del progetto "Transiti (oltre il confine della> persona)", promosso dall'associazione Ala Milano Onlus in collaborazione con Crisalide AzioneTrans sede di Milano come partner di progetto, si è realizzato un corso di formazione per "educatrici pari" rivolto alle persone, transessuali e non, che si prostituiscono o che hanno avuto esperienza di prostituzione.
Come si deduce dal nome la "peer educator" è una figura che appartiene o è
appartenuta al mondo della prostituzione e proprio per questo può risultare
più "credibile" nella diffusione di messaggi preventivi. Il suo ruolo, all'interno d'interventi rivolti alla prostituzione, è finalizzato alla sensibilizzazione delle persone che si prostituiscono rispetto alla prevenzione socio sanitaria o alla riduzione del danno ed è caratterizzato all' attività di sostegno nei confronti delle problematiche espresse dal target.
Il percorso formativo verterà sulle seguenti aree:
La elaborazione dell'esperienza personale di prostituta
L'apprendimento di informazioni tecniche specifiche
L'apprendimento di competenze relazionali
La sperimentazione protetta delle abilità e competenze acquisite attraverso tirocini / stage.

Tale percorso formativo avrà inizio il 16 gennaio 2006.
Per tale ragione vi inviamo il volantino di presentazione del corso e vi chiediamo la possibilità, qualora riteneste che dei vostri soci possano voler partecipare al corso, di divulgarlo  attraverso la vostra mailing list.
Grazie mille per la collaborazione
.

 

Monica Ferrari
Ala Milano Onlus
site: www.viadelcampo@alainrete.org

 

I dettagli del corso (formato .pdf)

 

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LETTERA DI PRESENTAZIONE DI MONICA ROMANO

 

Carissim*,

sono lieta di annunciare che il progetto "Transiti,oltre i confini della persona", progetto voluto, promosso e realizzato da Crisalide AzioneTrans in partnership con Ala Milano onlus (Associazione italiana lotta AIDS), ha ottenuto, dopo più di un anno, il finanziamento necessario per la sua realizzazione da parte della "Fondazione Cariplo", che da anni opera sul territorio lombardo, senza scopo di lucro, per obiettivi di interesse generale e di utilità pubblica in vari settori, dall'arte alla cultura, dall'educazione alla ricerca scientifica, dalla sanità al sostegno alle categorie sociali più deboli.(www.fondazionecariplo.it).

 

Un progetto pensato per le transessuali che si prostituiscono sul territorio milanese e lombardo, rivolto alle loro necessità.

Un progetto cui stiamo lavorando da ormai più di un anno, che ora trova finalmente una concreta possibilità di realizzazione.

 

Un'idea nata da un'esperienza cocreta, vera.

 

Risale ad ormai tre anni fa la mia esperienza come "mediatrice culturale trans" in collaborazione con Colce (Cooperativa Lotta Contro l'emarginazione), e Lila, associazioni che chiesero la mia collaborazione come "mediatrice pari".

Per più di un anno ho lavorato a bordo di un'unità mobili che raggiungevano le transessuali direttamente sul luogo di lavoro, fornendo loro informazioni sulle MTS (Malattie Sessualmente Trasmissibili), preservativi, lubrificanti, accompagnamenti in ambulatori specializzati per ogni problematica relativa alla salute, consulenza e sostegno psicologico, possibilità di "fuoriuscita"dalla situazione di sfruttamento di cui molte di loro erano vittime, nonchè possibilità di inserimento lavorativo.

 

Sicuramente l'esperienza più forte e sconcertante da me vissuta come volontaria ed attivista.

 

Ho conosciuto e vissuto la strada, mi considero fortunata nel poter dire, come osservatrice e in molti casi come amica di molte ragazze t*.

 

Lo squallore, la disperazione, l'ingiustizia, la paura, il freddo.

Ma anche la speranza riposta nel sogno di una vita diversa, la sua forza.

Ho ascoltato centinaia di storie di ragazze giovani e meno giovani provenienti da tutto il mondo.

Ho visto vite spezzarsi all'improvviso e nel più assoluto ed inquietante silenzio (un silenzio il più delle volte colpevole, omertoso).

Ma ho anche visto donne che riprendevano a vivere e a sperare una volta abbandonata la strada.

 

Il lavoro di cui oggi vi parlo era unico nel suo genere, perchè Colce e Lila erano all'epoca le uniche organizzazioni a Milano e nell'hinterland milanese a lavorare su strada supportando anche le persone transessuali, a non rifiutare un aiuto alle ragazze t*.

 

Lavoro che dovette interrompersi assai bruscamente nel giorno in cui la ASL competente decise di non erogare più fondi a favore di entrambe le organizzazioni, con grande sconcerto di noi operatori dopo più di un anno di lavoro.

 

Per più di due anni nessuna organizzazione su strada ha lavorato a contatto con persone t* nel territorio lombardo, in primis le tante organizzazioni di matrice cattolica che si occupano solo di donne biologiche che vogliano "redimersi" (non so se le loro unità mobili distribuiscano ancora caramelle al posto di preservativi e lubrificanti, dovrò sincerarmene).

 

Con il proposito di colmare l'enorme vuoto che si era venuto a creare dopo la brusca interruzione del nostro lavoro, Ala Milano onlus mi contattò ormai più di un anno fa, proponendomi di stendere un progetto che potesse ridar vita ad un lavoro su strada rivolto alle donne t*.

 

Dal confronto con Ala è nato un progetto molto più ampio, perchè più andavamo avanti nella "stesura" più ci rendevamo conto di quanto ancora si poteva fare.

 

Sento di dover ringraziare Ala Milano onlus ed i suoi operatori per avermi contattato e proposto una collaborazione, facendo di Crisalide Azione Trans parte attiva nella stesura e realizzazione del progetto che ora vado ad illustrarvi.

Grazie per averci creduto insieme a noi, di cuore.

 

Vengo ora al progetto.

 

Il progetto appena finanziato, prevede, nel corso dei prossimi due anni:

 

-Il lavoro di un'unità mobile che raggiungerà le donne t* sul luogo di lavoro, fornendo loro informazioni sulle MTS (Malattie Sessualmente Trasmissibili), preservativi, lubrificanti, accompagnamenti in ambulatori specializzati per ogni problematica relativa alla salute, consulenza e sostegno psicologico, possibilità di "fuoriuscita"dalla situazione di sfruttamento di cui molte di loro sono vittime,nonchè possibilità di inserimento lavorativo.

 

-Percorsi di formazione rivolti ad operatori dei servizi sociali e territoriali di primo livello su transessualità e transgenderismo.

 

-Un lavoro volto a facilitare l'inserimento abitativo delle persone t*.

 

-L'offerta di un servizio di mediazione all'inserimento lavorativo delle persone t*.

 

-Corsi di formazione per future "mediatrici pari", ossia donne transessuali che lavoreranno come operatrici nelle suddette unità mobili.

 

-L'organizzazione di eventi volti a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla tematica T*.

 

Siamo alla ricerca di volontari che siano disposti ad impiegare tempo e passione nelle diverse attività previste dal progetto.

Chiunque sia interessato può scrivercii al seguente indirizzo: milano@crisalide-azionetrans.it.

 

Consiglio a chi voglia maggiori informazioni di leggere la versione integrale del progetto.

 

Monica Romano

Crisalide AzioneTrans onlus

 

 

 

Progetto a sostegno dell'inclusione sociale delle persone transessuali che si prostituiscono

 


SINTESI DEL PROGETTO

 

Il progetto “Transiti (oltre i confini della persona)” è realizzato da ALA Milano Onlus con la partnership di: Associazione Crisalide Azione Trans ONLUS; Asl - Città di Milano Dipartimento di prevenzione; Cooperativa Esedra; e con il coinvolgimento dell'agenzia di formazione Piccolo Principe di Milano.

Attraverso la sinergia e la valorizzazione delle esperienze dei partner coinvolti (nello specifico: l‘associazione ALA con l'attività dell'Unità mobile “Via del campo” rivolta alle persone che si prostituiscono; l'associazione Crisalide che da tempo si occupa sul territorio di Milano delle problematiche delle persone transessuali; lo sportello lavoro ALA con l'attività di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, la cooperativa Esedra con l'attività di tutoring per l' inserimento lavorativo e abitativo, l'Asl città di Milano relativamente ai servizi per le malattie sessualmente trasmissibili); il progetto si propone come finalità la sperimentazione di un modello integrato di intervento che sia in grado di arginare l'esclusione sociale delle persone transessuali che si prostituiscono.

 

Analisi del Bisogno

Il fenomeno della prostituzione a Milano si contraddistingue dal livello nazionale per una altissima presenza di prostitute transessuali, stimata intorno al 50% della prostituzione in strada.

 

Dall'analisi del bisogno riportato risulta evidente come i bisogni del target preso in considerazione risultino totalmente scoperti sul nostro territorio e nessun servizio risulta adeguatamente qualificato per rispondere alle problematiche emergenti. La situazione di precarietà , l'alto tasso di marginalità, la precarietà sanitaria (terapie ormonali fai da te, rischio di malattie MTS), il forte abuso di sostanze (in particolare alcool), la situazione di essere vittime dell'usura, la condizione di clandestinità, la forte discriminazione sociale, sono tutti potenziali aspetti di un' unica problematica, i quali non riescono a trovare risposta né parzialmente per ogni singolo bisogno né tanto meno a livello complessivo in un ottica di integrazione delle possibili risposte ai bisogni.

 

Una delle principali cause di una così alta percentuale delle prostitute transessuali è la discriminazione che le transessuali subiscono nel mondo del lavoro: le transessuali trovano in ambito lavorativo concrete difficoltà d'ordine burocratico e psicologico, che penalizzano fortemente la categoria, non permettono un percorso di adattamento ed inserimento sociale, aumentano le dimensioni del fenomeno di emarginazione e stigmatizzazione. La prostituzione diventa per molte transessuali un percorso obbligato.

 

Target

Alla luce di tutto quanto premesso, il progetto “Transiti “ ha individuato due tipologie di target sui quali intervenire attraverso l'integrazione di vari livelli di azione:

1        il target diretto dell'intervento, ossia le persone transessuali che si prostituiscono,

2        due target “accessori” attraverso i quali potenziare l'efficacia degli interventi diretti al target bersaglio:

i servizi territoriali sociali e sanitari di primo livello, affinché acquisiscano, attraverso un'attività di formazione specifica, competenze relative alle problematiche del target transessuale;

il territorio per la sensibilizzazione della popolazione generale, con la realizzazione di momenti di sensibilizzazione sulle tematiche sopradescritte (coprogettazione con partner territoriali quali associazioni, locali notturni, comitati cittadini ecc., di eventi, incontri,seminari); verranno sensibilizzati anche gli imprenditori e le aziende poste sul territorio per favorire, attraverso un'attività di tutoring e mediazione lavorativa, l'attivazione di percorsi di inserimento lavorativo/ abitativo che vedano come protagoniste persone transessuali.

 

 

Sintesi delle attività del progetto

 

Il progetto si articolerà su 7 diversi livelli di intervento:

1.      Unità di strada “Via del Campo” che sarà impegnata nel contatto e costruzione di relazioni significative, informazione e accompagnamento ai servizi

2.      Formazione ai servizi: attraverso la quale si intende qualificare attraverso momenti di formazione i servizi che hanno o potrebbero avere utenza transessuale

3.      Sostegno Psico-sociale: la linea telefonica dedicata, lo sportello di counseling, i gruppi di auto aiuto sono alcune delle azioni di sostegno psicologico dall'Associazione Crisalide.

4.      Inserimento Abitativo: si propone una soluzione di housing sociale ad Arese.

5.      Inserimento Lavorativo: verrà offerto un servizio di mediazione all'inserimento del mondo del lavoro. Saranno utilizzate le borse lavoro e la rete dei servizi che fanno capo allo Sportello Lavoro.

6.      modulo formativo come Operatrici Pari

7.      Sensibilizzazione del territorio

 

 

Tempi

Il Progetto ha una durata di 2 anni: avrà inizio l'1 aprile 2005 e avrà termine il 31 marzo 2007.

 

Livello 3 Sostegno Psicologico

Il livello di azione di sostegno psicologico è implementata dalla sede milanese di Crisalide Azionetrans. L'obiettivo è quello di sostenere e orientare il target attraverso l'offerta dei seguenti servizi:

1        linea amica trans: una linea telefonica per il counseling telefonico che sarà attiva 3 ore settimanali in orario serale e offrirà supporto telefonico , sostegno morale, informazione sui servizi e primo orientamento.

2        Sportello di counseling e orientamento: anch'esso attivo 3 ore alla settimana. Avrà funzione di orientamento a livello medico, legale, consulenze sulle problematiche del lavoro (in collaborazione con Cgil-Ufficio Nuovi diritti), supporto a familiari, partners, amici di persone transessuali. Il servizio è strutturato in orario pre-serale in modo da facilitare l'accesso dell'utenza: la giornata viene normalmente utilizzata per riposare a seguito l'attività lavorativa notturna.

3        Promozione di momenti culturali e ricreativi: Aggregazione ed organizzazione delle persone tranessuali ed intersessuate con l'istituzione di momenti culturali, ricreativi, formativi, di supporto, di socializzazione, di confronto e di crescita

4        Primo accompagnamento e raccordo con la rete dei servizi. Questa attività risulta essere particolarmente delicata poiché l'utenza generalmente teme il giudizio del personale di un servizio non conosciuto.

 

Le attività saranno svolte dalla responsabile della sezione milanese dell'associazione Crisalide.