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COMUNICATO STAMPA N 2
Transgender Day of Remembrance
20 NOVEMBRE 2003
"IL GIORNO DELLA MEMORIA DELLE PERSONE TRANSGENDER"

Veglie e “candle-light” a GENOVA, MILANO, BOLOGNA, FIRENZE, TORINO

in ricordo delle persone transessuali e transgender assassinate nel mondo

per odio o pregiudizio transfobico.

 

L'ITALIA AL 2° POSTO NEL MONDO
NELLA VIOLENZA CONTRO LE PERSONE
TRANSESSUALI E TRANSGENDER

 

Nel 2003 l'Italia si è “piazzata” al secondo posto assoluto nella vergognosa “classifica” degli omicidi nei confronti delle persone transessuali e transgender.

Davanti a noi solo un “mezzo continente”: gli Stati Uniti.

 

Questo è quanto risulta dai dati raccolti dalle Associazioni transgender internazionali che fanno capo al sito americano “remember our dead” (http://www.gender.org/remember/) ed al sito referente italiano di Crisalide AzioneTrans (http://www.crisalide-azionetrans.it),

Questi i “nomi” delle 5 vittime  transessuali in territorio italiano (su 38 in tutto il mondo):

 

  1. Napoli: 30 agosto 2003:  “Enrico” Tagliatatela, anni 39 (bruciata viva in strada)
  2. Brescia: 7 ottobre 2003 “Adrian” Torres de Assuncao, anni 24 brasile (colpita al volto con un martello in strada)
  3. Roma, 15 ottobre: Erika Johana, anni 32, Colombia (colpita al cranio nel proprio appartamento)
  4. Milano, 30 ottobre: “Rider” Orcero, anni 35, Perù (incaprettata nel proprio appartamento)
  5. Milano, 13 novembre: “Carlos Alberto” do Nascimento, anni 30, Brasile (colpita al cranio nel proprio appartamento).

(di molte di esse si conoscono solo i nomi “anagrafici” maschili in quanto i media italiani spesso non garantiscono dignità all'identità delle persone transessuali neppure nella morte):

 

ORA C'E' BISOGNO DI LEGGI CHE TUTELINO LA DIGNITA'

DELLE PERSONE TRANSESSUALI E TRANSGENDER

 

1.      CHE PASSI RAPIDAMENTE IN PARLAMENTO LA PROPOSTA DI LEGGE “DE SIMONE” CHE CONSENTA ALLE PERSONE IN TRANSIZIONE O CHE NON INTENDANO (O NON POSSANO) OPERARSI AI GENITALI DI OTTENERE UN NOME CONGRUO ALL'IDENTITA', AL RUOLO ED ALL'ASPETTO DELLA PERSONA TRANS – ANCHE E NON SOLO IN VIRTU' DELLA LEGGE SULLA PRIVACY E DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI  (COSI' COME AVVIENE IN ALTRI PAESI UE)

2.      CHE LE SENTENZE DELLA CORTE EUROPEA DI GIUSTIZIA CHE EQUIPARANO LA CONDIZIONE TRANSESSUALE A QUELLA DI UOMINI E DONNE NELLE LEGGI “DI PARI TRATTAMENTO TRA UOMINI E DONNE” IN MATERIA DI LAVORO, VENGANO AL PIU' PRESTO FATTE PROPRIE DALL'ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO (COSI' COME AVVIENE IN UK)

 

3.      CHE UNA NORMA INTERPRETATIVA DELLA LEGGE 164/82 SUL “CAMBIO DI SESSO” CHIARISCA IN MODO CHIARO ED INEQUIVOCABILE CHE LA RETTIFICAZIONE ANAGRAFICA NON DEVE NECESSARIAMENTE  ED UNICAMENTE DISCENDERE DALLA MODIFICAZIONE DEI CARATTERI SESSUALI PRIMARI (GENITALI), MA CHE PREVALGA (COSI' COME E' PERALTRO SCRITTO NEL TESTO) L'IDENTITA' SESSUALE PSICOLOGICA DI UNA PERSONA.

4.      CHE LE PERSONE TRANSESSUALI IMMIGRATE DA PAESI IN CUI LA TRANSESSUALITA' NON E' REGOLATA DA LEGGI O ADDIRITTURA E' CONDANNATA POSSANO OTTENERE ASILO POLITICO

5.      CHE VENGA APPROVATA UNA LEGGE CHE PREVEDA CHE GLI OMICIDI PER “ODIO O PREGIUDIZIO” COSTITUISCANO UN'AGGRAVANTE DELLA PENA (COSI' COME AVVIENE NEGLI USA)

6.      CHE LE PERSONE TRANSESSUALI E TRANSGENDER CHE HANNO SUBITO CONDANNE CIVILI E PENALI PER LA PROPRIA CONDIZIONE NEL PERIODO PRECEDENTE L'APPROVAZIONE DELLA LEGGE 164/82 OTTENGANO UN INDENNIZZO PER I MALTRATTAMENTI RICEVUTI E PER AVER AVUTO UNA VITA SEGNATA E SENZA FACILI PROSPETTIVE DI LAVORO E DI INSERIMENTO SOCIALE

 

Di questo c'è bisogno affinché una giornata di commemorazione non resti la condivisione di un dolore di una comunità ferita quotidianamente da condizioni di vita segnate da una carenza di diritti che porta all'emarginazione, e che porta le persone meno sensibili a sentirsi autorizzate agli abusi di ogni sorta.

Chiediamo pertanto a tutte le forze politiche di impegnarsi in Parlamento per riportare in tempi brevissimi ad una condizione di cittadinanza piena le persone transessuali e transgender.

Solo in questo modo questa statistica terribile potrà ridursi e scomparire.

 

Genova 19 novembre 2003

 

Mirella Izzo

Presidente Crisalide AzioneTrans onlus

 

 

In Italia verranno organizzate veglie e candle-light nelle seguenti città:

  • GENOVA  - MILANO – BOLOGNA – FIRENZE - TORINO

Secondo un calendario già reso noto con comunicato stampa precedente e visibile sul sito http://www.crisalide-azionetrans.it

Aderiscono al Transgender Day Of Remembrance:

 

  • Crisalide AzioneTrans Nazionale - Genova / Milano
  • Coordinamento Nazionale Trans FtM - Genova
  • MIT Nazionale (Movimento Identità Transessuale) - Bologna
  • AIT Firenze (Associazione Italiana Transessuali) – Firenze
  • P.A. Ireos - comunità Queer - Firenze
  • C.G.I.L Nazionale – Settore Nuovi Diritti
  • Gruppo Luna Transessuali – Torino