TORINOPRIDE
2006
LE GALLERIE DI IMMAGINI (tutte le foto sono ingrandibili cliccandoci sopra!) |
Le prime tre foto mostrano una panoramica del "carro" unitario di Mit, Crisalide AzioneTrans e Gruppo Luna Transessuali. Nelle prime due foto si vedono Porpora e Marcella del Mit, Laurella del Pink Verona, Massimo ed altri di Crisalide. La quarta foto invece mostra come stanno cambiando tempi e costumi in ambito LGBT. Il Carro è quello unitario di diverse Associazioni Lesbiche Italiane, in primis, Arcilesbica. Nella foto una lesbica si mostra a seno nudo con un paio di cerotti sopra i capezzoli. Un'immagine che soltanto fino a pochissimi anni fa sarebbe stata associata immediatamente alle trans. A Torino, possiamo dirlo senza tema di smentita, il Carro trans è stato il più "castigato" di tutti, non per una "scelta politica" ma per una evoluzione naturale dei costumi. Credo che per la prima volta sul nostro carro le gonne fossero in netta minoranza rispetto ai pantaloni (senza contare quelli degli FtM, ovviamente!!). Se a Torino è stato concessa l'esibizione del corpo nudo sul carro lesbico mentre è stata vietata sul carro trans (un unico caso che è stato fermato), è perché in questi anni il movimento lesbico ha molto lavorato sull'accettazione del "corpo" come possibile elemento anche politico, mentre in ambito trans si è molto lavorato sugli stereotipi dell'ultrafemminile e dell'esibizionismo del corpo come affermazione della propria identità. Si è affermato oggi che si può essere lesbiche e femminili e che si può essere femminili come transgender MtF senza necessità di esibire il corpo. Un viaggio contrario che di fatto avvicinerà ancora di più in un possibile punto di mezzo il movimento lesbico e quello transgender. | |
SOPRA IL CARRO TRANS: la banda dal vivo che ha suonato sul nostro carro per quasi tutto il percorso, i/le fasce dei/delle "transupporter", FtM, MtF e amici vari (che ad un certo punto siamo stati costretti a fare scendere perché non ci si riusciva più a muovere), la gigantografia del Gruppo Luna con una carta d'Identità che mostra un viso femminile con un nome maschile, qualche bandiera No Tav e i nostri "cartelli" reduci ormai da più Pride in una carrellata di otto foto. Nelle ultime due, da sx a dx, con Mirella Izzo, nella prima foto Claudia e nella seconda Katia Pastano, responsabile regione Abruzzo di Crisalide. | |
La conoscenza fra la parlamentare di Rifondazione Comunista. Vladimir Luxuria e Mirella Izzo, presidente di Crisalide AzioneTrans, fino al giorno del Pride di Torino, aveva una connotazione particolare e buffa. In contatto frequente via email e telefono per collaborare sulle battaglie politiche a favore del movimento trangender, non si erano mai conosciute personalmente: per questo l'abbraccio a Torino è stato particolarmente stretto. Attendeva di essere espresso da tempo. | |