La differenziazione per sesso dell'acido omovanillico plasmatico non si modifica con la somministrazione di ormoni sessuali in soggetti transessuali
Fonte: Journal of endocrinology 4/8/2004
Link originale: http://journals.endocrinology.org/joe/fca/JOE06307.htm
traduzione: Mirella Izzo *
- Erik J Giltay, King H Kho, Ben A Blansjaar, Marcel M Verbeek1, P
- Ben H Geurtz1, Johanna M Geleijnse2 and Louis J G Gooren3
- GGZ Delfland, Institute of Mental Health, Delft, The Netherlands
- 1Radboud University Nijmegen Medical Centre, Department of
Neurology, Laboratory of Pediatrics and Neurology, Nijmegen, The
Netherlands
- 2Division of Human Nutrition, Wageningen University, Wageningen, The Netherlands
- 3Department of Endocrinology, Andrology Unit, VU University
Medical Center, Amsterdam, The Netherlands
Abstract
Vi è una stretta relazione fra cervello e sistema endocrino. Il cervello possiede i recettori per gli steroidi sessuali ed è capace di metabolizzare questi ormoni.
Noi abbiamo esplorato le differenze sessuali nell'acido omovanillico (HVA), un metabolita del neurotrasmettitore dopamina, e gli effetti della somministrazione di steroidi sessuali in soggetti transessuali. Inizialmente, abbiamo comparato il livello plasmatico dell'HVA fra 38 maschi e 34 femmine sane e volontarie (che non si sottoponevano a terapie ormonali sostitutive), con una media di età di 72 anni (un "range" fa i 65 e gli 84 anni). Dopodiché, abbiamo misurato il livello plasmatico di HVA in 15 transessuali Male to Female trattati per 4 mesi con 100 mg/die di etinilestradiolo e 100 mg/die di ciproterone acetato, e 17 transessuali female to male trattati con testosterone esterificato, 250 mg intramuscolo ogni 2 settimane durante 4 mesi.
Il livello plasmatico di HVA era più basso negli uomini anziani che nelle donne anziane post-menopausa (media geometrica 25.4 nmol/L [P10 4.9; P90 69.8] contro 39.0 nmol/L [19.0; 76.1]; P=0.0027).
Anche nei transessuali geneticamente maschi, prima del trattamento ormonale, vi era un più basso livello plasmatico di HVA che nelle femmine genetiche (media geometrica 14.8 nmol/L [P10 7.0;P90 35.0] vs. 34.3 nmol/L [21.8; 61.4]; P<0.001).
Il trattamento con ormoni sessuali del sesso opposto non ha modificato il livello plasmatico di HVA in entrambi i gruppi (Ps>0.5). La differenza sessuale nel livello plasmatico di HVA non si è modificato nei pazienti "pre-trattamento" dopo 4 mesi di somministrazione di ormoni sessuali del sesso opposto a quello genetico.
La differenziazione nell'HVA plasmatico non si è invertita con la somministrazione di ormoni sessuali a soggetti transessuali e si è mantenuta anche in soggetti anziani.
Questo indica che le differenze nella espressione genica della dopanima è ampiamente indifferente all'esposizione dei livelli degli ormoni sessuali negli adulti. Essa deve piuttosto trovare spiegazione o in una differenza di fattori genetici per sesso o in un effetto combinato di ormoni sessuali durante le prime fasi di crescita della persona.
Journal of Endocrinology
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The sex-difference of plasma homovanillic acid is unaffected by
cross-sex hormone administration in transsexual subjects
- Erik J Giltay, King H Kho, Ben A Blansjaar, Marcel M Verbeek1, P
- Ben H Geurtz1, Johanna M Geleijnse2 and Louis J G Gooren3
- GGZ Delfland, Institute of Mental Health, Delft, The Netherlands
- 1Radboud University Nijmegen Medical Centre, Department of
Neurology, Laboratory of Pediatrics and Neurology, Nijmegen, The
Netherlands
- 2Division of Human Nutrition, Wageningen University, Wageningen,
The Netherlands
- 3Department of Endocrinology, Andrology Unit, VU University
Medical Center, Amsterdam, The Netherlands
http://journals.endocrinology.org/joe/fca/JOE06307.htm
(Retrieved: 8/4/2004)
Abstract
There is a close relationship between the brain and the
endocrine system. The brain expresses receptors for sex steroids
and is capable of metabolizing these hormones. We explored sex differences in homovanillic acid (HVA), a metabolite of the
neurotransmitter dopamine, and the effects of cross-sex
steroid administration in transsexual subjects. First, we
compared plasma HVA levels between 38 male and 34 female healthy
volunteers (not using hormone replacement therapy), aged mean 72
(range 65-84) years old. Second, we measured plasma HVA levels
in 15 male-to-female transsexuals treated with 100 mg/d ethinyl
estradiol and 100 mg/d cyproterone acetate during 4 months, and
in 17 female-to-male transsexuals treated with testosterone
esters 250 mg IM per 2 weeks during 4 months.
Plasma HVA levels
were lower in elderly men than in elderly postmenopausal women
(geometric mean 25.4 nmol/L [P10 4.9; P90 69.8] vs. 39.0 nmol/L
[19.0; 76.1]; P=0.027).
In transsexuals before cross-sex hormone
administration, genetic males also had lower plasma levels of
HVA than genetic females (geometric mean 14.8 nmol/L [P10 7.0;
P90 35.0] vs. 34.3 nmol/L [21.8; 61.4]; P<0.001).
Cross-sex
hormone administration did not affect plasma HVA in either group
(Ps>0.5). The pretreatment sex difference in plasma HVA was
unaffected after 4 months of cross-sex hormone administration
(P=0.003). The sex difference in plasma HVA was not reversed by
cross-sex hormone administration in transsexuals, and was also
preserved in elderly subjects.
This indicates that differences
in dopamine gene expression are largely unaffected by exposure
to sex hormone levels in adulthood, but must rather be explained
by a sex difference in genetic factors or by organizing effects
of sex hormones during early development.
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