IN MORTE DI CAROLA
A cura di "Infringer"
Il 10 dicembre verso le 19,30 presso la sua abitazione ad Hannover,
si è tolta la vita per impiccagione Carola Paas, pilota d'aereo presso
una compagnia di voli charter.
Poco prima di mettere in atto il suo proposito, Carola aveva mandato
ad alcuni amici un'e-mail in cui annunciava la sua intenzione di "tagliare
i legami con un mondo che non mi capisce né tollera".
Aveva anche tentato di mettersi in contatto telefonico con sua moglie
a Berlino, ma senza successo. "Mi è stato fatto chiaramente presente
- proseguiva Carola nella sua e-mail -che il mio ambiente così come
sono oggi, non può convivere con me... "Da oggi a mezzogiorno piango
ininterrottamente. Non ne posso più e non voglio più. Non mi riesce
di parlare con Gaby (sua moglie che vive a Berlino), semplicemente
non è in casa... "Vorrei essere sepolta a ... vicino a mia madre.
Continuate a vivere. Saluti affettuosi da Carola, che avrebbe voluto
vivere volentieri da essere umano..."
Dopo oltre un quarantennio vissuto in panni maschili che non sentiva
suoi, Carola aveva finalmente trovato il modo di uscire allo scoperto
e da alcuni mesi viveva a tempo pieno in panni femminili.
Particolarmente importanti risultano, ai fini della ricostruzione
delle cause che hanno portato alla sua morte, due circostanze:
1)una passeggiata fatta alcuni giorni prima con sua moglie al mercato
di Natale di Berlino-Lichtenwalde, dove è stata oggetto di insulti
da parte di "ubriaconi, tripponi, bevitori di vin brulé e trangugiatori
di wurstel con le loro donne bevitrici malsicure che con risate sonore
si univano agli insulti dei loro begli esemplari maschili" (così lei
stessa si esprime in un'e-mail diffusa il 9 dicembre alle 9.33 attraverso
la "Transgender-liste", la mailing-list di Ulrike Schepp);
2) il comportamento del suo datore di lavoro che, mentre solo qualche
settimana fa aveva affermato "per noi è uguale se lei vola con noi
come uomo o come donna, l'importante è che voli", ora con un dietro-front
di 180° faceva scoccare la scintilla per l'ultima decisione di Carola,
comunicandole quanto segue:
a) "a causa della situazione economica decurtiamo il suo stipendio
della metà, ma vorremmo naturalmente che rimanga da noi"; fin qui,
nessun problema, dato che la siatuazione economica di Carola era florida;
b) "a causa del suo aspetto strano da oggi non piloterà più voli charter,
il volo verrà effettuato dall'equipaggio Maier/Muller" (nomi cambiati);
c) "alla sua domanda per un aspetto più marcatamente femminile da
parte sua a partire dal giorno 01.01.2002 non possiamo rispondere
favorevolmente. Il suo aspetto nelle ultime settimane ha lasciato
così a desiderare, che non vorremmo alcuna enfatizzazione".
Le esequie si sono svolte mercoledì 12 dicembre. Il parroco cattolico,
che durante la funzione si è costantemente riferito a lei come a Claus-Carola
nonostante non avesse ufficialmente cambiato il nome, ha fatto presente
che il transessualismo è una condizione che ci è data da Dio, fa parte
della nostra vita e della tendenza della natura alla diversificazione.
Nelle menti e nei cuori di tutt*, da un lato la certezza che Carola
abbia finalmente trovato quella pace che nel nostro mondo le è stata
negata, dall'altro, l'augurio che la sua disperazione possa darci
la forza di lottare per una maggiore giustizia e comprensione.
22
dicembre 2001 - Infringer
Chiunque volesse
aggiungere un messaggio nel libro di condoglianze per Carola, deve
:
- andare sul sito http://www.trauerumcarolapaas.de.vu/
- all'apertura, andare a fondo pagina e cliccare dove vi è
scritto: "Bitte tragen Sie sich hier ein..." (registrarsi qui...)
- all'apertura della pagina dove inserire il testo del messaggio ci
sono due campi obbligatori: quello del nome ("Name") e del testo vero
e proprio ("Kommentar"); e-mail e home page non sono obbligatori;
- premere "Vorschau" se si vuol vedere il proprio testo;
- cliccare "Eintrag hinzufugen" per inserire il messaggio;
- cliccare "Zuruck zum Gastebuch" per tornare indietro.