Rinoplastica
La Rinoplastica rappresenta un intervallo assai diffuso
tra le transessuali mtf , ed un po’ come tutti gli interventi di chirurgia
estetica talvolta se ne può abusare sottoponendosi a più ritocchi che
finiscono per ridurre una parte così significativa del volto ad un tratto poco
distintivo.
Generalmente gli obiettivi più comuni di questo genere d’intervento sono: la
riduzione di un naso troppo grande, l’eliminazione
di una gobba sul dorso del naso visibile di profilo , la correzione di
una punta del naso che "tende" verso il basso o eccessivamente larga
ed ingrossata , la riduzione di narici troppo grandi , la correzione di setto
nasale deviato o di un naso asimmetrico, infine la risoluzione di problemi di
cattiva respirazione
E’ possibile in molti studi medici ricorrere all’immagine al Computer (morphing) per realizzare delle elaborazioni grafiche
delle foto digitali relative al proprio naso
e verificare i cambiamenti da apportare.
L’errore più frequente è quello di affrontare l’intervento con l’unico
obiettivo di ottenere
il classico nasino alla francese piuttosto che femminilizzare i tratti più
mascolini del proprio naso.
L’intervento avviene tramite delle piccole incisioni effettuate all’interno
del naso e quindi invisibili all’esterno, per i nasi a punta larga è
possibile il ricorso ad un ‘ulteriore piccola incisione della striscia di
pelle che separa le narici , ovviamente la cicatrice scomparirà in poco tempo.
Tramite le incisioni è possibile agire sulle cartilagini e sulle ossa ,
ovviamente oltre alla riduzione è possibile anche ingrandire il naso , per
esempio nei casi in cui la punta sia poco pronunciata attraverso l’utilizzo di
piccoli innesti di cartilagine o di osso prelevati dal naso stesso o
dall’orecchio.
In presenza di problemi respiratori dovuti a deviazioni del setto nasale è
possibile procedere con una settoplastica e asportando o riducendo i turbinati ,
tramite la settoplastica il setto cartilagineo e osseo viene riposizionato, con
l’eventuale eliminazione di parti deviate.
L’intervento viene effettuato sia in anestesia locale che totale ,
generalmente in day hospital, ma in alcuni può richiedere anche una notte di
degenza.
In seguito all'intervento il naso viene medicato con dei cerotti ed un
protettore di gesso o di materiale plastico che viene rimosso dopo una
settimana. All'interno delle narici vengono inseriti dei tamponi che vengono
generalmente rimossi il giorno successivo all'intervento. Se si interviene sul
setto nasale è necessario mantenere i tamponi per un tempo maggiore (da 2 a 5
giorni).
Subito dopo la rimozione dei tamponi il vostro naso sarà libero e vi consentirà
di respirare, ma soltanto per un breve periodo: la formazione di crosticine all'
interno delle narici, in corrispondenza delle incisioni, ed il gonfiore,
causeranno rapidamente una nuova sensazione di "naso chiuso", sarà
possibile comunque il ricorso a gocce ammorbidenti da instillare nelle narici.
Il gonfiore dovuto all’intervento generalmente si riassorbe quasi
completamente nei primi due mesi quindi abbiate un po’ di pazienza prima di
giudicare l’esito dell’operazione, mentre lividi e tumefazioni andranno via
in circa due o tre settimane.
Alcuni
accenni sulla Rinoplastica non distruttiva :
Con questo termine il rimodellamento della punta nasale effettuato
principalmente per mezzo di suture, con l' esclusione dei sistemi tradizionali
che prevedono manovre come la resezione di parte delle cartilagini, la loro
interruzione oppure l' indebolimento di alcuni segmenti. Utilizzata da molti
anni in chirurgia plastica ricostruttiva la rinoplastica non distruttiva è
stata migliorata e codificata dal dott. John Tebbets, che ne è il principale
sostenitore.
I vantaggi di questo genere di intervento sono : il mantenimento dell' integrità
strutturale delle cartilagini della punta; l' effettuazione di correzioni
perfettamente graduabili e pienamente reversibili; il mantenimento e l' aumento
della proiezione della punta nasale anche senza il ricorso ad innesti
cartilaginei
Ovviamente non è possibile il rimodellamento non distruttivo della punta del
naso senza il ricorso ad una rinoplastica aperta poichè in questi casi è
necessario l' accesso e la visualizzazione delle cartilagini in posizione di
"riposo" .
Alcuni consigli prima di sottoporsi a qualsiasi intervento di chirurgia estetica e per il postoperatorio
Ricordate che il risultato del vostro intervento qualsiasi esso sia non sarà esattamente quello definitivo.Potrete anche notare una scarsa sensibilità della pelle. Se qualcosa non vi convince, non abbiate timore a discuterne apertamente con il chirurgo, piuttosto che tenere dentro di voi pensieri angosciosi: soprattutto in questi momenti una comunicazione chiara ed aperta può risolvere molti problemi.
Osservatevi allo specchio ed ammirate il risultato ottenuto anche se non ancora definitivo, godetevi i continui miglioramenti nei giorni che verranno, consapevoli della fatica necessaria per raggiungere quel risultato ed orgogliose dell’obiettivo che volete raggiungere .