DENUNCIA PUBBLICA SULLA TRASMISSIONE "LIVE" (ITALIA UNO) DEL 15 MAGGIO 2007
Coordinamento Italiano Trans "Silvia Rivera"

Nella trasmisione "LIVE" andata in onda sul canale televisivo Italia1, il giorno 15 maggio dalle ore 23, si è trasmesso uno dei più ignobili attacchi alla comunità transessuale e transgender.
Per oltre due ore, si è cercato di mistificare con l'inganno la realtà, nel suo complesso, delle suddette persone, e ripeto PERSONE, trattando un argomento così complesso e delicato.
Nella trasmisione "LIVE" andata in onda sul canale televisivo Italia1, il giorno 15 maggio dalle ore 23, si è trasmesso uno dei più ignobili attacchi alla comunità transessuale e transgender.
Per oltre due ore, si è cercato di mistificare con l'inganno la realtà, nel suo complesso, delle suddette persone, e ripeto PERSONE, trattando un argomento così complesso e delicato, facendo apparire le donne transessuali come "merce avariata", individui senza nessuna dignità e scrupoli.
L' ignobile messaggio che Italia1 ha mandato in onda, non è corrispondente a verità, il montaggio di alcune immagini di repertorio, inserite in uno squallido contesto, hanno arrecato danno a tutto il movimento Trans, che quotidianamente si batte per i dirtti di tali persone, cercando con ogni mezzo, di portare la corretta informazione sull'argomento.
Non siamo più disposti/e a subire tali attacchi, neanche da chi, appellandosi alla non conoscenza, continua a parlare di noi in modo non appropiato ed offensivo, troveremo gli estremi per una denuncia-querela agli autori della trasmissione ed all'emittente che ha permesso la messa in onda.
La nostra indignazione, a questo punto, diventa denuncia pubblica: ci rivolgiamo agli Organi di informazione, alle Cariche Istituzionali, al Garante della privacy, al movimento LGBT ed a tutte quelle persone che rifiutano la strumentalizzazione delle persone più deboli ed indifese.
Chiediamo:

  • Il rispetto per la digità delle persone Transessuali e Transgender;
  • Che le persone responsabili della messa in onda di ignobili attacchi verso di noi venga punita;
  • Che le persone coinvolte a loro insaputa nella suddetta trasmissione, sporgano regolare denuncia alla Procura della Repubblica;
  • Che venga attuato da parte degli organi competenti un monitoraggio sui mezzi di informazione, al fine di non provocare un linciaggio mediatico.


Diffidiamo:

  • L'emittente televisiva Italia1, dal diffondere programmi diffamatori ed offensivi nei nostri confronti;
  • Tutti gli organi di informazione, televisivi e di stampa, dal rappresentarci in modo lesivo per la nostra dignità di uomini e donne Trans.
  • Chiunque pensi di poter strumentalizzare le nostre vite e la nostra immagine allo scopo di farci apparire come "fenomeni da baraccone";

    Fabianna Tozzi Daneri
    presidente nazionale Crisalide AzioneTrans
    per il
    Coordinamento Italiano Trans "Silvia Rivera"

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