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COMUNICATO STAMPA
LICEO CLASSICO DI RECANATI: DI IMMORALE C'E' SOLO LA CENSURA
Mercoledì 25 ottobre avrebbe dovuto aver luogo, nello
spazio dell'assemblea degli studenti del liceo classico di
Recanati, la proiezione di "La mia vita in rosa", film
vincitore del Golden Globe '98 che affronta con profondo
rispetto un
tema non facile come quella dell'infanzia delle persone
transgender.
La proiezione avrebbe dovuto essere seguita da un
incontro-confronto
con Alessia Bellucci, donna transgender, antropologa e
formatrice alla comunicazione, volontaria di
Crisalide-AzioneTrans nonché
consigliera nazionale della stessa Associazione, la quale si
era resa
disponibile a raccontare la propria esperienza di vita e a
rispondere alle domande che ne sarebbero scaturite da parte
dell'uditorio.
A seguito di non meglio precisate telefonate di protesta da
parte di sedicenti "genitori" la preside ha posto il
veto alla visione del film (che è stato sostituito con
altro titolo) e all'incontro con Alessia. I sedicenti
genitori non avrebbero consentito agli studenti di
confrontarsi con un tema, come quello del transessualismo,
con il pretesto che sarebbe una condizione a loro dire
indice di immoralità.
Nel dibattito che si è creato quando la notizia è
rimbalzata da un organo di informazione all'altro, è
intervenuto dalle colonne di un quotidiano un esponente
politico locale di Azione Giovani il quale, atteggiandosi a
imprenditore morale dei cittadini della zona, ha imbastito
un discorso con affermazioni farneticanti sulla presunta
immoralità della condizione transgender, che non
costituirebbe un modello di vita e un esempio edificante e
sarebbe incompatibile coi valori sociali e familiari e con i
temi coi quali dovrebbero confrontarsi gli alunni di una
scuola.
Facciamo presente che sono proprio queste credenze a causare
lo stigma sociale, e quindi esclusione e sofferenza, e ad
alimentare le violenze, fisiche e psichiche, contro le
persone transgender. Facciamo altresì presente che
l'identità transgender non è ne condizione immorale
né stereotipo sviante né indice di valori contrari alla
famiglia. Anche noi come tutti abbiamo le nostre famiglie e
i nostri valori etici e sociali.
E' vergognoso l'accanimento con cui alcune persone e gruppi
politici si ostinano a prendere a pretesto quella che è
una delle tante varianti con le quali la natura consente
agli esseri umani di vivere ed esprimersi, per formulare
giudizi di condanna che diventano causa di sofferenza ed
esclusione sociale particolarmente acute quando sono a
carico di quegli adolescenti e post-adolescenti che le
medesime persone, invece di ascoltare, comprendere e
informare, vogliono continuare a tenere nell'ignoranza,
arrogandosi il diritto di scegliere per loro cosa debbano
sapere e non sapere e che persone debbano incontrare e non
incontrare.
Crisalide AzioneTrans
Ufficio Stampa
27 ottobre 2006
Presidenza Nazionale: Fabianna Tozzi (Toscana)
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Vicepresidenza Nazionale: Daniele Bocchetti (Lombardia)
vicepresidenza@crisalide-azionetrans.it
Consigliere Nazionale (Marche): Alessia Bellucci
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