COMUNICATO STAMPA
Roma
1 Agosto
-Una nuova vittima della transfobia nel nostro
paese, un nuovo riconoscimento da appendere nel triste medagliere
della nostra nazione, un nuovo sport che si chiama" ammazza
la trans", l'italia è campione del mondo...
Era di ieri la notizia dell'ennesima aggresione di una ragazza transessuale,
brutalmente percossa nella sua abitazione romana, e di oggi il suo
decesso, provocato dal violento pestaggio che le ha fracassato il
cranio.
Questi i fatti, poco importa la sua vita personale, a noi non interessano
le notizie voyeuristiche riportate da alcuni quotidiani sulle presunte
dinamiche dell'uccisione, quella è la vera pornografia, notizie
che tentano di deviare l'attenzione colletiva sui presunti comportamenti
della vittima.
Stefania, è questo il suo nome, ha pagato con la cosa più
preziosa, sacra, la sua libertà, ha pagato con la vita, molte
come lei sono vittime di una società che ci costringe a vivere
al limite, che ci espone a rischi quotidiani, un paese incapace
di tutelarci nei fondamenti più elementari sanciti dalla
nostra costituzione, Stefania ha perso, e noi con lei, l'ultima
lotta, quella tra la vita e la morte.
Il pensiero ancora vivo e forte di Emanuela DiCesare, orribilmente
uccisa con simili modalità, deve far prender coscienza a
noi e a chi ci governa, di fronte a queste martiri, i nostri sforzi
come movimento transgender, sembrano essere vani, non bastano più
le mediazioni, dobbiamo pretendere che questo sterminio abbia fine,
non possiamo più tollerare di contare i decessi per mano
di individui, assasini, che affrancati da una cultura distorta e
da una mancanza di leggi a nostra tutela, possa sentirsi legittimato.
L'ondata di transfobia e omofobia nel nostro paese ha raggiunto
livelli di assoluta emergenza, è giunto il momento di usare
tutti quei mezzi che ci sono consentiti per fermare questo clima
degno dei campi di sterminio.
Crisalide AzioneTrans promuoverà una mobilitazione nazionale
di tutto il movimento Transgender, LGBTQ, che vorrà coinvolgere
tutti i movimenti e le istituzioni che non si riconoscono in un
"alzata di spalle" di fronte a queste notizie e a tale
situazione, la tutela delle persone rese deboli dalla mancanza di
leggi opportune e dalla cultura dell'odio( transfobia, omofobia,
xenofobia, discriminazioni di ogni genere) non può più
attendere.
-Chiediamo ascolto al Capo dello Stato, in quanto garante della
nostra costituzione, affinchè si pronunci, come ha fatto
per le morti bianche, anche per mettere fine a questa carneficina.
-Chiediamo al governo leggi atte a tutelare la nostra condizione
di vita.
-Chiediamo alle forze dell'ordine e alla magistratura, di posare
la loro attenzione su questi fatti efferati, elevandosi a paladini
della reale giustizia, ricordando loro che un gesto d'amore (sia
esso etero, omosessuale, lesbico o transgender) non è reato.
Crisalide AzioneTrans si stringe intorno ai parenti ed amici di
Stefania e dedica a lei e a tutte le altre vittime dell'odio e dell'indifferenza
non solo il pensiero ma anche gli atti dovuti e fortemente voluti.
L'indifferenza è colpevole quanto le mani insaguinate di
questi assasini.
Ciao Stefania
Fabianna Tozzi Daneri
presidente nazionale Crisalide AzioneTrans
www.crisalide-azionetrans.it
presidenza@crisalide-azionetrans.it
presidenza nazionale 393 8309070