COMUNICATO STAMPA

 

Manifestazioni del 14 gennaio
Roma: “Tutti in Pacs – per una primavera dei Diritti Civili”
Milano: “Usciamo dal Silenzio”

 

PREGHIERA AI MEDIA: NON SARA' UNA PARTITA DI CALCIO!

 

Ci permettiamo un avvertimento alla vostra professionalità e alla rapidità con cui spesso dovete affrontare le notizie: attenzione, addetti all'informazione, attenzione a chi vuole ingannarvi e farvi credere (come ha fatto ancora ieri la Chiesa) che le manifestazioni del 14 di Milano e Roma saranno una semplice partita di calcio dove le squadre in campo saranno “Si ai Pacs – No ai Pacs” o “Si al diritto di Aborto – No al diritto di Aborto”.

Non è per questo che si sta formando in Italia, quasi spontaneamente, un movimento trasversale per la “Laicità dello Stato e per i Diritti Civili”.

Non saremo a manifestare per una sorta di  “referendum” di piazza.

Per questo vi preghiamo:

non fatevi fagocitare in un “tifo” da stadio all'ultimo “stadio”, dovunque provenga

Il 14 in gioco c'è molto di più e vi chiediamo di darne il giusto risalto:

E' vero: c'è in gioco il diritto inalienabile del riconoscimento (anche) giuridico delle unioni che nascono dal sentimento dell'Amore con pari dignità, eccome se è in gioco.

E' vero: c'è in gioco il diritto all'autodeterminazione della donna ed il tentativo di espropriarlo da parte di movimenti teocon (dove peraltro le donne neppure sono ammesse, se non a curare lebbrosi et similia) .

MA C'E' IN GIOCO

MOLTO ALTRO ANCORA
E CON PARITA' DI DIGNITA' E DIRITTO DI VISIBILITA'

NASCONDERLO SAREBBE SOLTANTO FALSIFICARE UNA REALTA'

ALLA QUALE  HANNO ADERITO ASSOCIAZIONI E MOVIMENTI CHE SI OCCUPANO DI ALTRI GRAVI PROBLEMI LEGATI ALLA LAICITA' DELLO STATO E AI DIRITTI CIVILI NEGATI

(leggetevi chi ha aderito e capirete)

 

Quindi il 14 saremo in piazza per i Pacs e per la tutela della “194”
MA SAREMO IN PIAZZA ANCHE PERCHE':

 

  • Venga ABROGATA al più presto la LEGGE 40 sulla procreazione assistita che oltre a privare ancora una volta la proprietà del corpo femminile, blocca la ricerca per milioni di persone sicuramente vive e sicuramente sofferenti, in nome di una presunta vita quali sono le cellule staminali embrionali.
  • venga al più presto istituita in Italia una seria LEGGE ANTIDISCRIMINAZIONE che includa anche l'identità di genere (la transessualità) e l'orientamento sessuale (l'omosessualità) fra i motivi di divieto di discriminazione, in linea con le pronunce del Parlamento Europeo e delle Sentenze delle Corti Europee.
  • venga approvata una legge per il DIRITTO AL TESTAMENTO BIOLOGICO e per una legge seria sull'autodeterminazione della propria vita quando essa perde ogni dignità umana
  • venga emanata una “circolare autentica” sulla LEGGE 164/82 (che regola il cosiddetto “cambio di sesso”), che NON preveda l'obbligo di interventi demolitivi e ricostruttivi sui genitali, così come avviene nel paese del moderato Blair e sta per avvenire in Spagna e in Germania e così come peraltro è scritto nel capitolato di legge italiano se non venisse interpretato dalla giurisprudenza in senso punitivo per le persone trans.
  • venga abrogata la “BOSSI-FINI” che di fatto sta creando situazioni che sarebbero vietate per igiene anche per gli animali, alle PERSONE EXTRACOMUNITARIE che sbarcano (quando non muoiono nei viaggi) in Italia e in Europa
  • venga immediatamente concesso il DIRITTO DI ASILO che includa anche le persone transessuali, transgender, omosessuali nei cui paesi di origine queste condizioni siano o ritenute ufficialmente illegali, o in cui vengano tollerati dallo stato gli “squadroni della morte” che ci ammazzano a frotte!
  • venga interrotto il “gioco” del passaggio dall'Italia della “Prima Repubblica” dove “tutti” erano invalidi civili, all'Italia della “Seconda Repubblica” dove, in una logica neoconservatrice alla “Bush”,  per avere un diritto di compensazione dallo Stato ad una natura non benigna, per potere sopravvivere degnamente bisogna essere “morenti”. Bisogna che si passi ad un'Italia “terza”, laica e solidale che conceda il GIUSTO per invalidità civile e handicap

 

Siamo qui per altre decine di ragioni che non possiamo menzionare per motivi di spazio per un semplice “comunicato stampa”, per di più proveniente da un'estrema minoranza spesso tenuta ai “margini della società”, ovvero da un'Associazione di e per transessuali e transgender..

Saremo a Roma e Milano felici di esserci, con un'unica vera speranza:

che questa giornata rappresenti una data storica per l'Italia
Pacs e “legge 194” sono solo due esempi di un progetto per una nuova coscienza

Un nuovo “rinascimento” culturale, sociale e politico per un popolo italiano sempre più inclusivo verso le differenze. Si, le differenze e non  le “diversità” (diversi da cosa, da quale “norma”, da chi?)

 

NON FATEVI FAGOCITARE DALLE SEMPLIFICAZIONI MANICHEE CHE GIOVANO SOLO ALLA “DISINFORMATIO”.

 

GRAZIE

 

Mirella Izzo

Presidente Nazionale Crisalide AzioneTransonlus

Via Pontevecchio 18/9 – 16133 Genova

Web: http://www.crisalide-azionetrans.it

Emal: presidenza@crisalide-azionetrans.it

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Iscrizione Albo del Volontariato n. SS-GE-51-2002 (Sicurezza Sociale)