ARCITRANS NAZIONALE
- COMUNICATO STAMPA
Facendo seguito alle polemiche recentemente scaturite in merito all’opportunità
di far svolgere a Roma, nell’anno del Giubileo, il raduno internazionale
del World Pride, riteniamo anche noi, come Arcitrans, di dover fornire
alcune precisazioni in merito. Pur non comparendo tra gli organizzatori
e pur essendo le tematiche transessuali e quelle omosessuali spesso
assai diverse tra loro, abbiamo comunque deciso, come associazione,
di essere presenti alla manifestazione. La nostra decisione in tal senso
è maturata a seguito della presa di coscienza, che il World Pride non
rappresenta una carnevalata, né una provocazione verso qualsivoglia
istituzione, ma esso è, al contrario, l’occasione per mostrare in maniera
assolutamente civile e democratica la nostra realtà, un modo efficace
per rimarcare la nostra partecipazione politica e sociale, tesa al miglioramento
di una società che ancora troppo spesso, con atteggiamenti ostili, discriminatori
e non certo degni di una cultura evoluta, ci vorrebbe estromettere da
se stessa. Con la nostra partecipazione vogliamo manifestare il nostro
orgoglio per le conquiste sociali ottenute e per le battaglie ancora
in corso, l’orgoglio per aver ottenuto, anche con molta difficoltà,
ciò che ad altri viene riconosciuto per diritto di nascita e che a noi
era stato negato: il diritto al rispetto e allo sviluppo della nostra
identità. Chi si ostina a voler vedere questa manifestazione come l’espressione
di rivalsa verso chi non è come noi, come una manifestazione contro
qualcuno, ha capito ben poco dei nostri obiettivi e di certo ha profuso
uno sforzo minimo per comprenderli meglio. |