GIORNATA
MONDIALE CONTRO L'OMOFOBIA E LA TRANSFOBIA
CUBA: LA MANIFESTAZIONE SI E' SVOLTA IN COINCIDENZA CON LA GIORNATA
MONDIALE CONTRO L'OMOFOBIA
LA FIGLIA DI RAUL CASTRO ALLA MARCIA DELLA DIVERSITA'
Mariela Castro
fonte:
Gazzetta
del Mezzogiorno on line del 17 maggio 2009
Joe Venezia
L'AVANA
Circa mezzo migliaio di persone con in testa Mariela Castro, direttrice
del Centro nazionale di educazione sessuale (Cenesex) e figlia del presidente
cubano Raul Castro, fratello di Fidel, hanno marciato ieri all'Avana
in favore della diversità sessuale.
A ritmo di "conga santiaguera" (musica tipica di Santiago
de Cuba), omosessuali, transessuali e travestiti che stavano partecipando
alla Giornata contro l'omofobia sono usciti dal padiglione dove si stava
celebrando questo evento, nel quartiere del Vedado, e hanno marciato
nei dintorni fino a tornarci.
«Abbiamo introdotto la Giornata con una "conga santiaguera"
nella Rampa (calle 23 del Vedado), non con una marcia. Le marce qui
hanno altre connotazioni così come nel mondo», ha precisato
Mariela Castro nell'inaugurazione.
«Questa non è una marcia per l'orgoglio gay. Fino ad ora
non c'è una convocazione», ha aggiunto la direttrice del
Cenesex, organizzatore di questa Giornata per il secondo anno.
«Attraverso il ballo abbiamo voluto invitare la popolazione cubana
a partecipare in questo spazio educativo, di riflessione, amicizia e
solidarieta», ha detto.
Mariela Castro lavora da anni per la diversità sessuale e la
Giornata contro l'omofobia dell'anno scorso è stata la prima
volta in cui a Cuba si sono radunati omosessuali, transessuali e travestiti
con l'appoggio ufficiale del governo.
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