TESTO
DELL'APPELLO ALL'ONU DI DEPENALIZZAZIONE IN ORDINE ALL'ORIENTAMENTO
SESSUALE ED ALL'IDENTITA' DI GENERE
ERRATA
CORRIGE: Il testo presentato per la depenalizzazione dell'omosessualità
dalla UE all'ONU include anche l'identità di genere, quindi
la condizione transessuale/transgender.
fonte Radio Radicale
Immediato e secco il "no" della Santa Sede, secondo la quale, in caso di approvazione «gli Stati che non riconoscono l'unione tra persone dello stesso sesso come "matrimonio" verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni» Di seguito, il testo della dichiarazione in italiano Proposta dell’Unione Europea per una dichiarazione ONU che condanni formalmente le discriminazioni contro gli omosessuali Abbiamo l’onore di presentare questa dichiarazione sui diritti umani realtivamente all’orientamento sessuale e all’identità di genere da parte di […] 1. Riaffermiamo
il principio di universalità dei diritti umani, così come
sancito nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo di cui
quest’anno si celebra il 60esimo anniversario e che all’articolo 1 proclama
che “tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità
e diritti”; Riaffermiamo
che ogni individuo ha diritto a godere dei diritti umani senza distinzioni
di alcun tipo, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua,
di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale
o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione, così
come stabilito nell’Articolo 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo e nell’articolo 2 del Patto Internazionale sui Diritti Economici,
Sociali e Culturali e nell’articolo 26 del Patto Internazionale sui
Diritti Civili e Politici; Riaffermiamo
il principio di non-discriminazione che richiede che i diritti umani
siano estesi a tutti gli esseri umani indipendentemente dall’orientamento
sessuale o dall’identità di genere; Siamo profondamente
preoccupati per le violazioni dei diritti umani e delle libertà
fondamentali basate sull’orientamento sessuale o sull’identità
di genere; Siamo anche
preoccupati che le persone di tutti i paesi del mondo siano oggetto
di violenze, persecuzioni, discriminazioni, esclusioni, stigmatizzationi
e pregiudizi a causa del loro orientamento sessuale o della loro identità
di genere e che queste pratiche minino la loro integrità e dignità; Condanniamo
tutte le violazioni dei diritti umani basate sull’orientamento sessuale
e sull’identità di genere ovunque avvengano ed in particolare
la loro penalizzazione attraverso la pena di morte, le esecuzioni extragiudiziali,
sommarie o arbitrarie, la pratica della tortura, altre pene o trattamenti
crudeli, inumani e degradanti, l’arresto o la detenzione arbitrarie
e la privazione dei diritti economici, sociali e culturali, compreso
il diritto alla salute; Richiamiamo
la dichiarazione del 2006 emessa di fronte al Consiglio per i Diritti
Umani da 54 paesi, per richiedere al presidente del Consiglio di fornire
un’occasione per discutere di queste violazioni durante un’appropriata
futura sessione del Consiglio; Accogliamo
con favore l’attenzione conferita attraverso speciali procedure a questi
temi dal Consiglio dei Diritti Umani e dai soggetti del trattato e li
incoraggiamo a continuare a considerare, nell’esercizio dei loro mandati,
le violazioni dei diritti umani basate sull’orientamento sessuale; Accogliamo
l’adozione della Risoluzione AG/RES. 2435 (XXXVIII-O/08) su “Diritti
umani, Orientamento Sessuale e Identità di Genere” dell’Assemblea
Generale dell’Organizzazione degli Stati Americani, emessa durante la
38esima sessione, il 3 giugno 2008; Richiamiamo
tutti gli stati e i maggiori organismi per la protezione dei diritti
umani ad impegnarsi a promuovere e proteggere i diritti umani di tutte
le persone, indipendentemente dall’orientamento sessuale e dall’identità
di genere; Esortiamo
gli Stati a prendere tutte le misure necessarie, in particolare legislative
o amministrative, per assicurare che l’orientamento sessuale o l’identità
di genere non possano essere, in nessuna circostanza, la base per l’attuazione
di pene criminali, in particolare di esecuzioni, arresti o detenzioni; Esortiamo
gli Stati ad assicurare che le violazioni dei diritti umani legate all’
orientamento sessuale o all’identità di genere siano investigate
e che gli autori siano perseguiti e tenuti a renderne conto in termini
giudiziari; Esortiamo gli Stati ad assicurare un’adeguata protezione ai difensori dei diritti umani e a rimuovere gli ostacoli che impediscono loro di portare avanti il loro lavoro relativamente alla tutela dei diritti umani e alla lotta alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. (torna
alla pagina Comunicati Stampa) |