GENOVA:
GAY PRIDE: DAL PRIMO ALL'UNDICI LUGLIO CINQUE APPUNTAMENTI CULTURALI A TUTTO CAMPO
"AL DUCALE VA IN SCENA L'ORGOGLIO OMOSESSUALE"

di Francesco Ricci
Il Corriere Mercantile (supplemento alla Stampa) del 28/6/02

Cinque appuntamenti culturali, dal primo all'11 luglio, per comunicare sussurrare, talvolta gridare l'orgoglio di essere gay, lesbica, trans, transgender e per lanciare una cima, per la prima volta in Italia, alla sfera degli intersexed (gli pseudo ermafroditi), area se possibile più sommersa in un mondo quasi interamente ignorato. Dunque nella Sala Gradinata di Palazzo Sucale, volutamente nel cuore della città, tre dibattiti ed un incontro per parlare di scuola, maternità assistita, convivenze e matrimoni gay, esperienze trans. Poi la festa allo Zapata. Gli eventi sono organizzati dalle associazioni "Crisalide AzioneTrans", "L'isola che non c'è", Arci Regionale, Coordinamento Omosessuali DS e Ufficio Nuovi Diritti - CGIL Liguria. "Parlare delle nostre tematiche è importante - ha esordito Mirella Izzo, presidente di Crisalide - se non altro per contrastare l'ignoranza, che è fonte di esclusione, emarginazione, razzismo". Temi allargati, partendo da anomalie sessualli per giungere ai risvolti più strettamente sociali di una vitga che spesso parte in salita. Come quella degli interesexed "Che non sono rappresentati, vivono nell'ombra e, dal momento della nascita, subiscono violenze - ha spiegato Izzo - Si tratta di persone che nascono con entrambi gli apparati sessuali. Il chirurgo il più delle volte asporta il pene ai neonati, paradossalmente perché è più semplice tagliare che ricostruire. Queste persone crescono donne e magari, una volta adulti, si sentono uomini". Vite difficili, che devono fare i conti col pregiudizio, quotidianamente. "Trovare un lavoro, per una persona in fase di transizione, è una impresa quasi impossibile - ha proseguito Mirella Izzo - Per questo molti trans finiscono sulla strada. Noi cerchiami di dare loro aiuto, di assisterli". "Speriamo che la gente venga - ha aggiunto - perché è necessario che noi ed il resto della città incominciamo a parlare".
Ed eccoli gli appuntamenti, a partire dal primo luglio, tutti alle 21 nella Sala Gradinata, tranne la festa. Primo appuntamento con Patrizia Bigatti, di Agedo Genova, Luca Borzani, assessore alle Politiche giovanili del Comune, Gigi Malaroda, insegnante del circolo Maurice di Torino e Francesco Pivetta, insegnante e consulente Agedo, per parlare di "Transessuali e omosessuali a scuola (è prevista la proiezione del documentario "Nessuno uguale"). Martedì 2 luglio è in programma il dibattito "Maternità lesbica in Italia e tecniche di riproduzione assistita". Gli ospiti relatrici saranno Daniela Danna, autrice di "Io ho una bella figlia. Le madri lesbiche raccontano" e Cristina Gramolini, consigliere nazionale di ArciLesbica. Pausa il 3, per riprendere il 4 luglio coll dibattito in materia di "Convivenze e matrimonio omosessuali": interverranno don Franco Barbero, sacerdote cattolico della comunità Viottoli di Pinerolo ("Un prete - ha detto Izzo - che non ha mai rifiutato i matrimoni gay") ed Enzo Cucco, della Fondazione Sandro Penna di Torino.
Sabato sera, al centro sociale Zapata di Sampierdarena, si terrà il "Pride Party": discoshow performances", la festa dell'orgoglio. Prima un dibattito tra le associazioni, poi lo show della Barbara Vulso Band e degli Electric Motherfucker; poi un momento di animazione e alla fine disco no stop per la nottata. Ultimo appuntamento giovedì 11 luglio, sempre alle 21, sempre alla Sala Gradinata, per la presentazione del libro "Tra le rose e le viole" di Porpora Marcasciano; tra l'altro vicepresidente del movimento Identità transessuale, parteciperanno Mirella Izzo e Gigliola Toniollo, responsabile dell'ufficio nuovi diritti della CGIL.