SANREMO:
ARCIGAY, MAGALLI CI HA INSULTATI
ANNUNCIATA MANIFESTAZIONE PER 8 MARZO PER DENUNCIARE VOLGARITA'
(ANSA) - AOSTA, 5 MAR - ''Mentre Pippo Baudo continua a
strombazzare ai quattro venti che lui non ce l'ha con i trans e
i gay, i suoi valletti Magalli e Frassica hanno dato il via,
durante la prima mezz'ora di trasmissione, ad alcune battute di
cattivo gusto''. Lo denuncia Aurelio Mancuso, presidente
nazionale di Arcigay, facendo riferimento alla serata di esordio
del Festival di Sanremo.
''Soprattutto il fido Magalli - aggiunge Mancuso - ha
evidenziato che, nel suo Dopo Festival, "non c'erano trans ma
solo persone normali", concetto sottolineato da Simona Izzo e da
altri. Non contento, Magalli all'una e 40 del mattino, è
riuscito anche a dire che non c'era Amanda Lear, ma che quella
trasgressione poteva essere accettabile, perche' ormai
cicatrizzata da tempo''.
Il segretario nazionale di Arcigay, nel ricordare poi la
vicenda che ha portato all' esclusione di Cristina Bugatty dal
Dopo Festival, sottolinea che la cosa ''deve aver fatto perdere
la testa ai nani e le ballerine del clan baudiano''. ''Invece di
chiedere scusa per l'evidente discriminazione consumata -
prosegue Mancuso - si sceglie di aggredire e insultare milioni
di cittadini trans, gay e lesbiche italiani''.
Aurelio Mancuso annuncia poi che ''nel pomeriggio di Sabato 8
marzo a Sanremo testimonieremo la nostra indignazione verso
questo teatrino delle volgarita', sperando che
giungano attestati di solidarieta' dal mondo dello spettacolo ad
oggi ancora silente''. (ANSA).
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MIZ/FCO
05-MAR-03 12:47 NNNN
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SANREMO: ARCIGAY, INSULTI ANCHE DA MAGALLI =
''SABATO POMERIGGIO A SANREMO CONTRO QUESTO TEATRINO VOLGARITA'''
Roma, 5 mar. (Adnkronos) - ''Mentre Pippo Baudo continua a
strombazzare ai quattro venti che 'lui non ce l'ha con i trans e i
gay', i suoi valletti Magalli e Frassica hanno dato il via, durante
la prima mezz'ora di trasmissione, ad alcune battute di cattivo
gusto''. Lo dichiara l'Arcigay ('the italian gay association'), in un
comunicato stampa firmato dal segretario nazionale dell'associazione,
Aurelio Mancuso.
''Soprattutto il fido Magalli -si legge nella nota- ha
evidenziato che, nel suo Dopofestival, 'non c'erano trans ma solo
persone normali', concetto sottolineato da Simona Izzo e da altri.
Non contento, Magalli all'una e 40 del mattino, e' riuscito anche a
dire che non c'era Amanda Lear, ma che quella trasgressione poteva
essere accettabile, perche' 'ormai cicatrizzata da tempo'. Insomma,
una vera lezione di rispetto e bon ton!''
''La vicenda che ha portato all'esclusione di Cristina Bugatty
dal Dopofestival deve aver fatto perdere la testa ai nani e alle
ballerine del clan baudiano. Invece di chiedere scusa per l'evidente
discriminazione consumata, si sceglie di aggredire e insultare
milioni di cittadini trans, gay e lesbiche italiani. Nel pomeriggio
di sabato 8 marzo a Sanremo -conclude il comunicato- testimonieremo
la nostra indignazione verso questo teatrino delle volgarita',
sperando che giungano attestati di solidarieta' dal mondo dello
spettacolo ad oggi ancora silente''.
(Sin/Gs/Adnkronos)
05-MAR-03 13:05
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SANREMO: TRANS GAY, FESTEGGEREMO 8 MARZO BOICOTTANDO FESTIVAL =
''CONTRO ATTI DISCRIMINATORI E TRANSFOBICI DI PERSONE COME BAUDO''
Roma, 5 mar. (Adnkronos) - L'8 marzo sara' un momento di lotta
per l'emancipazione di 'neo-donne' e transessuali. Anche la comunita'
trans, lesbica e gay, infatti, sabato festeggera' la giornata della
donna ma lo fara' da Sanremo ''in risposta agli atti discriminatori
e
transfobici di datori di lavoro come il direttore artistico del
Festival, Pippo Baudo, che ha voluto cavalcare pretestuosi stereotipi
per privilegiare il perbenismo piu' sentito''.
''Nello spirito di non tacere mai, per ribattere le distorsioni
riportate anche al Festival di Sanremo da stampa e media e per
informare correttamente le condizioni reali delle persone
transessuali'', l'appuntamento con ''tutti i cittadini che credono
nei diritti civili'' e' per sabato alle 15 in via Matteotti a
Sanremo. L'obiettivo delle delegazioni delle associazioni che
aderiranno all'iniziativa, dei parlamentari che interverranno, a
detta degli organizzatori, e' ''presidiare con i nostri corpi, i
nostri cuori, le nostre intelligenza la zona intorno al teatro
Ariston e sensibilizzare la cittadinanza sui diritti negati''.
(Sin/Gs/Adnkronos)
05-MAR-03 14:27
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