SULLA VICENDA LAPO ELKANN INTERVIENE IN GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Tratto da: Le notizie del Corriere via sms ROMA - Troppi particolari inutili e morbosi. Spettacolarizzazione
insistente su un dramma familiare. A chiedere più «sobrietà» ai media
che raccontano e valutano le notizie che investono drammi personali,
come la storia di Lapo Elkann, è il Garante per la protezione dei dati
personali che ha avviato «un'istruttoria preliminare per una attenta
valutazione sul comportamento tenuto da alcuni organi di informazione
riguardo alla vicenda che vede coinvolto Lapo Elkann». Lo annuncia una
nota dell'organismo di garanzia, composto da Francesco Pizzetti,
Giuseppe Chiaravalloti, Mauro Paissan e Giuseppe Fortunato.
L'istruttoria punta in particolare a verificare se ci siano stati
eccessi nell'esercizio del diritto-dovere di informare su fatti di
interesse pubblico. «Stampa e media - informa il Garante - sono tenuti a rispettare la dignità delle persone e la loro sfera privata più intima,
anche quando si tratta di figure pubbliche, e ad astenersi dal
diffondere dettagli non indispensabili evitando spettacolarizzazioni e
accanimenti morbosi. Il diritto-dovere di informare su fatti d'interesse
pubblico, legittimamente oggetto del diritto di cronaca, non esonera dal
dovere di essere sobri nel riferire su fatti così delicati». |