EMAIL DI MIRELLA IZZO A MENTANA RIGUARDO TRASMISSIONE MATRIX DEL 12/10/05
Caro Mentana,
sono Mirella Izzo, presidente di una fra le due più grandi associazioni italiane di persone transessuali e transgender.
Ieri sera sono stata contattata da una sua collaboratrice che mi ha brevemente spiegato il tema della trasmissione e mi ha chiesto se le procuravo "un cliente abituale" di transessuali. Dopo averle risposto che
la nostra è un'Associazione di Transgender e non di clienti e di non riuscire ad aiutarla, dopo averle proposto che io, o altra rappresentante di assocazione (persone che abbiano per il loro ruolo una visione a 360°
della
> problematica) potessimo partecipare alla trasmissione e dopo, infine aver tentato di trovarle ciò che cercava
(cosa> andata a vuoto), ho potuto assistere ad una parte della trasmissione (il resto mi è stato abbondantemente raccontato da valanghe di telefonate e email).
A parte la considerazione sul fatto che di transessuali si debba parlare solo in occasioni di cronaca nera, Le voglio dire un mio pensiero: credo abbia perso un'ottima occasione per esplorare davvero cosa muove gli
uomini a cercare le transessuali (non solo per rapporti mercenari), perchè molti uomini oggi cercano la trans e la "preferiscano" alla "donna genetica".
Le semplificazioni non portano da nessuna parte.
Esistono tante diverse motivazioni per le quali gli uomini si
accompagnano a persone transgender per sesso e talvolta anche per amore.
Poteva uscirne fuori qualcosa di originale, nuovo e non ancora studiato e detto da nessuno. Una cosa di cui ho fatto cenno alla sua collaboratrice
ma che si è dimostrata molto disinteressata.
Il punto è che una parte delle persone che scelgono le trans non sono né omosessuali né eterosessuali né bisessuali.
La nostra realtà ha determinato "nuovi orientamenti sessuali" mai> classificati prima.
Come descrivere altrimenti oltre le tante coppie uomo/trans le tante coppie che oggi esistono fra:
1) donna trans/uomo trans
2) donna trans/donna
3) donna genetica/uomo trans (tantissime)
4) donna trans/donna trans
5) uomo trans/uomo trans
L'elenco potrebbe anche continuare.
La verità è che esistono nuovi "orientamenti sessuali" o forse, meglio sarebbe dire "orientamenti affettivi" e stanno diffondendosi a macchia d'olio.
La storia su cui vi siete basati siete sicuri fosse pura questione di prostituzione? Immaginate quanti uomini cercano la trans all'inizio come prostituta, ma poi ne diventano amici? Non è un caso che anche nella
cronaca la situazione descritta assomigliasse poco ad un rapporto "occasionale" ma che fra le persone in gioco "la trans e l'uomo di potere" vi fosse un
legame decisamente più forte.
Perché non mettere in risalto la dignità del comportamento di molte trans, il coraggio civile.
Lo sa, dott. Mentana.. si ricorda di quella notizia di quel "barbone" che salvò tre ragazze a Roma dall'aggressione di una banda di ragazzotti quasi rimettendoci la vita? Lo sa che "quel barbone" che poi ha preso anche una medaglia dal presidente della Repubblica era una persona transgender? Lo
sa che io l'ho saputo leggendo la stampa inglese perché nessun giornale italiano ne ha fatto cenno? Perché in tv solo per confermare stereotipi
che rendono la vita a molte di noi quasi impossibile?
Eva Robin's? Ma come potevate pensare che l'unica trans del Jet Set
potesse parlare con cognizione di causa della realtà transgender di strada o, faticosamente, di tentativi di vita normale?
Se un giorno vorrete parlare di "negritudine" della loro cultura, per
favore non invitateci Michael Jackson che si è scolorito pur di diventare bianco.
Cordiali saluti
Mirella Izzo
presidente Crisalide AzioneTrans - onlus