15 SETTEMBRE 2006: L'INCONTRO DEI PARLAMENTARI DE SIMONE, LUXURIA E GRILLINI E IL DOCUMENTO DELLE ASS.NI LGBT
Lettera aperta al Ministro degli Interni
Una proposta di intervento a
tutela della popolazione Lgbt (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender)
Gentile
Ministro
i sottoscrittori della seguente lettera Le rivolgono un appello a mettere in campo
una serie di interventi per prevenire la violenza nei confronti delle persone
Lgbt ( lesbiche, gay, bisessuali e transgender) e promuovere, per quanto di Sua
competenza, la loro piena inclusione sociale ed un sereno esercizio dei diritti di cittadinanza. Ogni anno in Italia vengono assassinate numerose persone omosessuali e transessuali a causa di sentimenti e comportamenti
ferocemente omofobici e transfobici. Dal 1990 ad oggi gli omicidi antigay sono
stati almeno 150. Numerosi sono anche i casi di persone transessuali uccise,
generalmente fondati sulla sopraffazione e svalutazione umana della vittima. A
questi fenomeni si aggiungono le innumerevoli violenze fisiche e psicologiche,
nella società, in famiglia, a scuola, sul lavoro, che hanno raggiunto il loro massimo grado di violenza con lo stupro avvenuto nei giorni
scorsi a Torre del Lago nei confronti di una donna individuata come lesbica. Le
chiediamo un incontro per affrontare in modo efficace questo fenomeno e
confrontarci sulle seguenti proposte:
1.
Attivazione di un luogo di coordinamento
nazionale, anche attraverso l’individuazione di un referente per le questioni lgbt presso il Ministero degli Interni, nella prospettiva di un’azione coordinata fra il Ministero e le organizzazioni rappresentative
della popolazione lgbt, come già accade in numerosi paesi dell’Unione europea, dove una
corretta relazione fra le forze dell’ordine e la
comunità Lgbt è considerata strategica per prevenire fenomeni di violenza.
2.
Messa in campo di tavoli territoriali di consultazione fra prefetture e associazioni nelle diverse città italiane.
3.
Costruzione di corsi di formazione per le forze di polizia, finalizzati ad una più approfondita conoscenza della comunità Lgbt, delle loro esigenze e
stili di vita.
4. Visibilità per le persone lgbt in divisa, ancora oggi spesso oggetto di discriminazioni e di pressioni, e loro valorizzazione come interfaccia fra forze dell’ordine e popolazione lgbt, come avviene da tempo in diversi Paesi europei.
5.
Pubblicazione di un Libro bianco sui suicidi
e sui delitti anti-lgbt da parte del Centro Studi del Ministero degli Interni.
6.
Assicurazione
del Ministero sulla definitiva abolizione delle schedatura delle persone lgbt, come
presupposto di un rapporto con le forze dell’ordine fondato sulla piena fiducia
reciproca.
7.
Sostegno ai centri anti-violenza e alle
linee di telefono amico sul territorio
8.
Collaborazione col Ministero per i Diritti
e le Pari opportunità che ha proposto: una campagna di educazione
civica; un osservatorio permanente antiviolenza; un tavolo di confronto tra amministratori,
rappresentanze territoriali e associazioni; la riduzione delle attenuanti
generiche e l'innalzamento delle pene minime per i reati concernenti la
violenza e la discriminazione fondata sull'identità di genere e sull'orientamento
sessuale.
9.
Riconoscimento del diritto
d’asilo in Italia per i perseguitati a causa dell’orientamento sessuale o
dell’identità di genere e misure per agevolare le persone transessuali
senza permesso di soggiorno nella denuncia delle violenze ricevute.
10. Varo di una legge contro le discriminazioni motivate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, che estenda anche a questi campi le tutele previste dalla legge “Mancino del 122/19993 nei confronti di atti di discriminazione, odio o violenza per motivi razziali etnici, nazionali o religiosi.
Roma, 15 settembre 2006
Arcigay
ArciLesbica
Crisalide Azione Trans
Gay in divisa
Gruppo del Guado – Cristiani
omosessuali
GAY. ASSOCIAZIONI AD AMATO: SERVONO INTERVENTI ANTI-VIOLENZA LETTERA APERTA AL MINISTRO DEGLI INTERNI PER TUTELARE POPOLAZIONE LGBT (LESBICHE, GAY, BISESSUALI E TRANSGENDER). (DIRE) Roma, 15 set - Piu' tutele e piu' rispetto. Queste, in sostanza, le richieste di un gruppo di associazioni del mondo Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) fra cui Agedo -Genitori di omosessuali, Arcigay, ArciLesbica, Famiglie arcobaleno, Gay in divisa, gruppo del Guado - cristiani omosessuali e Mit (Movimento di identita' transessuale) (curiosa l'espressione "fra cui" e l'elencazione successiva di TUTTE le Associazioni firmatarie con l'eccezione di Crisalide AzioneTrans. NdR) - contenute in una lettera aperta al ministro degli Interni, Giuliano Amato, che proprio questa mattina sta incontrando una delegazione di parlamentari del mondo omosessuale. Ma quali sono nel dettaglio le richieste del mondo omosessuale? Un luogo di coordinamento nazionale e un referente per le questioni lgbt presso il ministero degli Interni, tavoli territoriali di consultazione fra prefetture e associazioni nelle diverse citta' italiane, costruzione di corsi di formazione per le forze di polizia, finalizzati ad una piu' approfondita conoscenza della comunita' Lgbt, visibilita' per le persone lgbt in divisa, "oggi- spiega la lettera aperta- ancora oggetto di discriminazioni e di pressioni", pubblicazione di un Libro bianco sui suicidi e sui delitti anti-lgbt da parte del Centro studi del ministero degli Interni la definitiva abolizione delle schedatura delle persone lgbt, come presupposto di un rapporto con le forze dell'ordine fondato sulla piena fiducia reciproca ed il sostegno ai centri anti-violenza e alle linee di telefono amico sul territorio. (Com/Mag/ Dire) 11:29 15-09-06 GAY: ARCIGAY, AMATO CI TUTELI DA VIOLENZE LETTERA A MINISTRO INTERNO, URGONO PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI GAY. GIOVANI SOCIALISTI: SERVE UNA SVOLTA ZAPATERIANA 12:34 15-09-06 Apc-GAY/ AMATO VEDE DEPUTATI GAY E TRANSGENDER SU LACUNE LEGISLATIVE GAY. 'AMATO FAVOREVOLE, LEGGE MANCINO PER REATI OMOFOBIA ' 12:02 15-09-06 GAY: DE SIMONE (PRC), I TEMPI SONO CAMBIATI 15/09/2006 h. 21.30 |