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USA, NEW YORK CITY Sì alla protezione dei transgender dalle discriminazioni. Il Consiglio Comunale di New York ha approvato mercoledì scorso un provvedimento legislativo che prevede l’estensione della protezione dalle discriminazioni anche alle persone transgender. Il sindaco Michael R. Bloomberg ha assicurato che entrerà in vigore. La città si unisce a più di 40 giurisdizioni locali e due Stati (Minnesota e Rhode Island) che hanno adottato provvedimenti simili per proteggere i cittadini transgender dalle discriminazioni per quanto riguarda lavoro, abitazioni e alloggi pubblici. Nello Stato di New York, che comprende New York City, la contea di Suffolk e la città di Rochester hanno già leggi di questo tipo. L’associazione newyorkese per la difesa dei diritti di genere (NYAGRA) stima che circa i tre quarti dei cittadini transgender dello Stato vivono nella città di New York, e gli attivisti hanno espresso la loro speranza che questo nuovo provvedimento influenzi le altre città. “Siccome ora New York City, in termini di popolazione, sarà la più vasta giurisdizione degli Stati Uniti a vietare le discriminazioni verso le persone transgender, questo provvedimento potrà avere un effetto positivo anche altrove, perché suggerirà ai legislatori di altre città che la protezione dei transgender alla fine diventerà la norma nelle leggi che difendono i diritti umani” ha affermato Paisley Currah, co-fondatore di NYAGRA. Bloomberg, dopo il voto del Consiglio Comunale in favore del provvedimento legislativo (45 voti pro e 5 voti contro), ha rilasciato una breve dichiarazione: “In passato ho espresso la convinzione che questo tipo di provvedimento non fosse necessario, poiché i transessuali dovrebbero essere già protetti dalle leggi vigenti. Comunque, considerando il forte appoggio del Consiglio Comunale, lo farò entrare in vigore”. L’Empire State Pride Agenda (ESPA), la più grande organizzazione dello Stato per i diritti dei gay, assieme a NYAGRA, ha fatto pressione per l’approvazione del provvedimento. Commentando il voto favorevole all’estensione della protezione dalle discriminazioni anche alle persone transgender, il direttore esecutivo dell’ESPA, Joe Grabarz, ha dichiarato: “Questo è un enorme passo avanti per la comunità gay, lesbica, bisessuale e transgender di New York e per la conquista dei diritti civili fondamentali”. 27
aprile 2002 |