"PIU' DIRITTI PER I TRANSESSUALI
Il Governo Federale annuncia una riforma dopo le elezioni
Più
diritti per i transessuali. Il Governo Federale annuncia una riforma
dopo le elezioni. E' a portata di mano una modifica della cosiddetta
"legge per transessuali". In risposta ad una interpellanza
della Frazione PDS, il Governo Federale ha dichiarato essere necessarie
alcune modifiche alla legge in vigore dal 1981.
Questo a cominciare dal nome della legge. Dato che per gli interessati
non si tratta di sessualità, ma di un cambiamento dell'identità
di genere, come nuovo nome si può pensare a "Legge sull'identità
di genere".
Tuttavia nella corrente legislatura non potrà più essere
presentato un disegno di legge.
La procedura
dovrà essere più breve.
Il governo
federale cita alcuni punti cardine dell'emendamento di legge: per
accorciare la procedura si rinuncerà al cosiddetto rappresentante
dell'interesse pubblico, che dà il consenso dello stato al
caso in esame. Inoltre saranno semplificati i regolamenti e l'emissione
di perizie rigide e il procedimento per il cambiamento di nome, che
in futuro potrà anche essere limitato nel tempo e il cosiddetto
test di vita reale sarà alleggerito. Il presupposto del celibato
per la verifica dell'appartenenza all'altro sesso può essere
modificato con riguardo alla situazione di vita di coppia.
"Questa possibilità viene attualmente messa alla prova
e necessita di ulteriori approfondimenti, soprattutto a causa delle
varie conseguenze legali in caso di matrimonio e vita di coppia",
così nella risposta del governo federale. Intende inoltre restare
fedele alla bipartizione del procedimento transessuale (prima cambiamento
del nome, poi cambiamento dello stato civile).
Chiara risposta
da parte del governo federale.
"Il
governo federale si è espresso in modo relativamente chiaro
a paragone di altre risposte ad interpellanze", commenta la deputata
Christina Schenk (indipendente per il PDS). Sarebbe riconosciuta la
necessità di una riforma della legge TS e la discussione sul
contenuto relativo è in corso. Tuttavia i rosso-verdi non vogliono
seguire in maniera chiara le analisi concordanti degli interessati
ed esperti su questioni importanti (e non) vogliono correggere i
presupposti per un cambiamento dello stato civile. "Questo concerne
l'obbligo di operazione di rettifica dei genitali, di scioglimento
del matrimonio e di raggiungimento dello stato di incapacità
di procreare", così Schenk.
Dall'ottobre 2000 il ministero degli Interni, che per il Governo Federale
è responsabile della Legge TS, ha invitato esperti impegnati
nel procedimento TS, le amministrazioni dei Länder, gli interessati
e le loro organizzazioni ad una presa di posizione sulla Legge TS
in vigore. Di questi fanno parte il Berliner Sonntags-Club, l'organizzazione
di auto-aiuto VIVA di Monaco, il Trans Mann e.V. e la Società
Tedesca per l'Identità Trans e Intersessualità e.V.
(entrambe di Colonia), così come il Rostocker Rat + Tat e.V.
L'analisi della relazione, molto estesa, non è stata ancora
pienamente completata, si dice nella risposta.
Non deve
essere sempre sala operatoria.
Gli interessati
avrebbero criticato soprattutto nelle loro prese di posizione la lunga
durata del procedimento, la quantità e la qualità delle
perizie da eseguire così come i presupposti per la verifica
legale dell'appartenenza all'altro sesso, soprattutto l'obbligo dell'operazione
di adeguamento ai genitali, di scioglimento del matrimonio e di incapacità
duratura a procreare. Inoltre propongono che la procedura per cambiare
il nome venga semplificata e si preveda una chiara regolamentazione
per la presa in carico dei costi da parte del servizio sanitario.
Gli esperti per contro non hanno criticato la durata della procedura,
dato che si ripercuote favorevolmente sulla riuscita della riattribuzione.
Lamentano
tuttavia la mancanza di un trattamento psicoterapeutico di accompagnamento
per l'interessato e la mancanza della fissazione delle qualifiche
per i periti nella legge attuale. Anche gli esperti avrebbero proposto,
per principio o almeno in casi singoli, di rinunciare alla operazione
di adeguamento dei genitali, al celibato e alla condizione di incapacità
alla procreazione. La consultazione dei tribuinali che ne è
seguita da parte del Ministero Federale della Giustizia per la prassi
legale relativa alla legge TS, ha rivelato una necessità di
modifica soltanto in questioni marginali con retroterra medico-sessuale.
Al fine di includere maggiormente gli interessati nel processo di
modifica della legge TS, il Governo Federale progetta un forum di
discussione in Internet.
Ciò offre la possibilità "di evidenziare punti
deboli e di esigere passi di riforma più avanzati", evidenzia
Christina Schenk.
16
gennaio 2002
Di Sabine Roehrbein
tratto
dal sito www.queer.de
traduzione
italiana a cura di: libellula2001.it