RIFORMATORI LIBERALI
Roma, 03 GEN (Velino) - "L'appello ai laici del centrodestra sui temi dei diritti civili e' rivolto anche ai Riformatori liberali. I Riformatori liberali, sulla gran parte dei temi evocati nell'appello, hanno avanzato proposte e assunto impegni che non dovrebbero dispiacere all'Arcigay e che difficilmente possono nascondere cedimenti antiliberali".
Lo ha dichiarato Carmelo Palma, segretario organizzativo dei Riformatori Liberali, in merito all'appello "ai laici del centrodestra perche' contrastino la deriva teo-con della cosiddetta Casa delle Liberta" arrivato da Arcigay, in risposta alla notizia che la Consulta etico-religiosa di Forza Italia proporra' di inserire un esplicito rifiuto dei Pacs nel programma del centrodestra. "Non ci pare francamente allarmante che una Consulta interna a Forza Italia voglia richiedere al candidato premier Berlusconi quanto egli si e' gia' dichiarato indisponibile a concedere, cioe' la 'blindatura' del programma di governo sui cosiddetti temi etici. Siamo i primi a ritenere che l'abbandono della bussola della laicita' e delle liberta' civili possa fare molto male, anche elettoralmente, alla Casa delle liberta'. È ben difficile - ha aggiunto Palma - contestare che la Cdl, in tema dei diritti civili, non ha fatto nulla; altri dovrebbero essere cosi' onesti da riconoscere che, pero', non ha neppure fatto qualcosa di diverso da quanto aveva fatto (e non fatto) l'Ulivo nei suoi cinque anni di governo. L'unica eccezione, al momento, e' rappresentata dalla legge sulla fecondazione assistita. Ma neppure nel centrosinistra, come e' noto, e' mancato chi ha scelto di sostenerla in modo determinante tanto in Parlamento quanto nel referendum".