QUANDO
SESSO E GENERE DIVERGONO La
Disforia di Genere è, tra tutte le condizioni mediche, una delle
più fraintese. Come può uno psicologo aiutare un cliente
che va da lui dichiarando di avere un problema di identità di genere? Iniziamo
definendo i termini "sesso" e "genere" così
come vengono usati nel contesto transessuale. "Sesso" prende
di norma il significato delle caratteristiche fisiche di una persona quali
i genitali, le gonadi e gli organi di riproduzione, i quali sono tipicamente
coerenti con i cromosomi. Quando
l'esperienza della propria identità di genere è fortemente
incongruente con le altre caratteristiche sessuali, si può dire
di essere di fronte ad un caso di transessualismo. Una ricerca Olandese sul cervello (1) su persone transessuali e non transessuali ha mostrato che la differenziazione sessuale cerebrale tra uomini e donne esistente tra la popolazione non transessuale è invertita nel caso di individui trans. Quindi, nel suddetto studio, risulta che il cervello delle transessuali "maschi transizionanti femmine" (donne trans MtF), rientra nella media femminile e non maschile. A seguito di questo studio il lavoro di Frank Kruiver (2) e suoi associati ha mostrato che queste differenze dimensionali sono correlate al diverso numero di neuroni (cellule neurali) nell'area pertinente, la sub-divisione centrale degli "stria terminali (BSTc). Il conteggio dei neuroni delle donne trans (Mtf) risultava dentro la media femminile, mentre quello degli uomini trans (MtF) esaminati rientrava nella media maschile. Questa ricerca risulta sempre più intesa ad indicare che il transessualismo sorge da una condizione di sviluppo neurologico del cervello che induce una innata identità di genere che è incongruente con l'apparente sesso fisico. La ricerca è stata attentamente controllata al fine di assicurare che queste differenze nelle strutture cerebrali si presentino senza distinzioni di orientamento sessuale, trattamento ormonale o variazioni ormonali in associazione con malattie o orchiectomia (rimozione dei testicoli). DISFORIA
DI GENERE Il
trattamento include un processo di "transizione" al fine di
allineare le caratteristiche sessuali del corpo all'identità di
genere, attraverso l'uso di ormoni e, solitamente, chirurgia. La gente
spesso associa il transessualismo con la sessualità, che è
la preferenza per un partner maschio o femmina, mentre non c'è
una diretta associazione tra le due cose. Quello che può invece accadere è che la sessualità di una persona possa slittare durante la transizione. Ad esempio, individui che hanno vissuto da uomini una relazione con una donna, possono, dopo la transizione, essere attratti da un uomo. Indagini non ufficiali dicono che questo slittamento accade in circa il 40% delle persone transessuali da uomo a donna. Questo slittamento può essere vissuto come un tremendo shock da parte di chi transiziona. Un trattamento sbagliato può essere la causa di seri problemi psicologici. Depressioni profonde e intenzioni suicide sono esperienze comunemente descritte in persone transessuali "pre-operative" prima di un trattamento empatico ed appropriato. Un "counselling" non giudicante può aiutare a superare questa naturale reazione del cliente nei confronti della sua confusione di "genere". Il numero di persone che richiedono aiuto sul tema del genere è in netto aumento. Il che non significa necessariamente che il fenomeno sia diventanto più prevalente, ma più semplicemente che, grazie alla recente pubblicità positiva (3) il pubblico generale sta diventando più empatico e accettante rispetto a questa condizione. Anche la legge ora offre maggiori protezioni ai lavoratori transessuali e la recente pronuncia della Corte Europea dei Diritti Umani - "Goodwin contro il Regno unito" (4)- sembrerebbe assicurare l'introduzione di ulteriori cambiamenti legali per proteggere i diritti umani delle persone trans. Un simile incremento si è verificato in Svezia e in altri paesi Europei quando la condizione è stata appropriatamente riconosciuta e sono stati creati precedenti legali, ma questa crescita si è poi livellata e si presume che un simile comportamento si otterrà nel Regno Unito. Fino al 1970 era legale per i transessuali operati avere il cambiamento del proprio certificato di nascita (l'autrice si riferisce alla realtà inglese. Ndt) . Il caso di Corbett contro Corbett (altrimenti Ashley) mise fine ai diritti delle persone trans. Quando April Ashley fu dichiarata essere un uomo dal Giudice Ormerod e il suo matrimonio dichiarato nullo, il diritto ad avere la correzione dei propri documenti fu revocata. A dispetto della recente pronuncia sul caso di Goodwin contro il Regno Unito (riferito prima), la Gran Bretagna non ha ancora implementato i cambiamenti che la toglierebbero dalla compagnia di Irlanda, Albania e Andorra, che da sole tra 40 nazioni Europee, ancora negano il diritto alla legalità alle persone transessuali nel loro vero genere. Ma
questo non è solo il diritto della maggioranza; è anche
una violazione della privacy di una persona. Questa si manifesta principalmente
nei posti di lavoro dove il dover svelare il proprio passato porta frequentemente
alla discriminazione, frecciatine e abusi da parte dei dipendenti, dei
superiori e subordinati. L'Ufficio di Registrazione
dei Crimini (Criminal Records Bureau) ha recentemente introdotto una procedura
di ricerca per la quale tale "svelamento" non sarebbe rivelato
al datore di lavoro. Ci si aspetta che il Governo emendi al più
presto la legislazione. LA
RISPOSTA "MACHA" Le
liste di attesa sono lunghe nel Sistema Nazionale Sanitario, (nuovamente
l'autrice si riferisce alla realtà inglese, anche se in questo
caso le analogie con la realtà italiana sono molte. NdT) non
solo per l'operazione ma anche per le consultazioni iniziali. Cercare
un trattamento privato può essere più veloce ma ci sono
comunque procedure che devono essere seguite (5). Se
da una parte l'introduzione di testosterone in una persona FtM causa la
"rottura" della voce che diventa quindi più profonda,
l'opposto non accade per le persone MtF. In questo caso la nuova voce
deve essere imparata. L'ESPERIENZA
DI VITA REALE (REAL LIFE TEST) L'operazione per allineare l'apparenza del corpo all'identità di genere sentita, è ragionevolmente semplice al giorno d'oggi, almeno per le persone MtF. Nonostante sia un lungo intervento (quattro-cinque ore) c'è una percentuale molto alta di successi, non solo per quanto riguarda l'intervento in sé, ma anche per quanto riguarda le condizioni psicologiche della paziente. Ma come per qualsiasi altra operazione che preveda un lungo periodo di anestesia generale, se altre condizioni mediche sono presenti o se una paziente è sovrappeso o è una forte fumatrice, i pericoli si moltiplicano e possono impedire ad una persona trans di sottoporsi agli aspetti chirurgici della transizione. Spesso le condizioni sociali, gli impegni familiari, i doveri professionali, ecc. limitano la capacità di un individuo di estendere la propria transizione. Il transessualismo è attualmente legale e medicalmente riconosciuto come una "condizione medica seria" (6) che dovrebbe essere trattata. Ciononostante, molte persone transessuali hanno ancora difficoltà ad ottenere i trattamenti del Sistema Sanitario Nazionale (in originale NHS, National Health Service. NdT) e devono ricorrere a trattamenti privati. Molte persone vanno all'estero per operarsi. Il
Counselling psicologico può giocare un ruolo vitale nelle vite
non solo delle persone transessuali ma anche in quelle dei loro genitori
e famiglie. Molti dei miei clienti sono stati precedentemente clienti
di altri psicologi. Essi descrivono come questi colleghi abbiano provato
verbalmente a far abbandonare la transizione usando frasi come: "tu
sei un uomo, hai un pene tra le gambe e ammetti di essere attratto dalle
donne", "Si tratta di semplice feticismo
che devi farti passare", "Devi capire che tu non sarai
mai davvero una donna vera". Questo realizza la distruzione di ogni
confidenza che una persona possa avere e porta alla depressione, se non
a cose peggiori. Questo è quello che mi è successo negli
anni '70 dopo due anni di un gruppo terapeutico sperimentale davvero strano,
nel quale si provava a rinforzare la mia parte "mascolina". Il trattamento dovrebbe essere una guida paziente e consentire flessibilità. A coloro i quali desiderano andare avanti nello scopo della transizione dovrebbe essere dato un supporto appropriato e una approvazione riguardo il loro sentire, ma a quelli che scoprono durante il percorso che non è cosa per loro, dovrebbe essere consentito di cambiare nuovamente direzione senza far loro sentire di avere fallito. Essi hanno ancora bisogno di una grande quantità di supporto emozionale. CAPIRE
LA CONDIZIONE DI UN CLIENTE Il
ruolo principale di uno psicologo in accordo con le persone transessuali
è aiutare i suoi clienti ad esplorare le possibilità e le
alternative disponibili, investigare sugli effetti che queste diverse
possibilità avranno sui loro clienti e le loro famiglie, amici,
e, naturalmente, le prospettive di carriera. Sebbene sia illegale discriminare
in base all'identità di genere, molte persone transessuali trovano
impossibile trovare lavoro (12). IL
BISOGNO DI CAMBIARE Molte persone transessuali iniziano la transizione con tutte le migliori intenzioni."Non ho intenzione di uscire "full time" fino a che non "passerò" davvero". "Aspetterò fino a che i bambini saranno cresciuti. " Non affretterò il momento in cui vivrò nel ruolo scelto solo per "rompere"'. Il problema è che una volta che il primo passo sulla strada della transizione è stato fatto è molto difficile mantenere queste promesse. La mente ti gioca degli scherzi, lo specchio mostra una donna che "passa" perfettamente quando la realtà è qualcosa di molto differente. E ancora è la confidenza il fattore chiave di una transizione riuscita, fiducia non presunzione. In una strana bizzarria della sorte, fu mentre stavo seguendo una cliente transessuale postooperativa che ammisi finalmente la verità a me stessa. Una semplice domanda dalla mia cliente: "Che cosa è per te? Sono gli abiti?" e la mia immediata risposta: "no.. è semplicemente giusto, naturale, è come le cose dovrebbero essere". Dopo 51 anni di lotta contro questa condizione, il mio sforzo era improvvisamente svanito. Io sapevo la verità e dopo tanto ero davvero capace di accettare e ammetterla a me stessa. Ma forse quello fu il momento in cui il vero sforzo iniziò. Questo accade quando una psicologa totalmente non giudicante può entrare in se stessa. Questo articolo rappresenta il punto di vista di Emma Martin e non necessariamente il punto di vista di persone o gruppi a cui è associata. Vorrebbe ringraziare tutti quelli che portarono delle critiche prima della pubblicazione. NATURA
NON EDUCAZIONE NELL'IDENTITA' DI GENERE L'INDUSTRIA
DEL COMPUTER References: 1.
Gooren, Swaab, Zhou et al. - A sex difference in the 2.
Kruivjveret al - Male to female transsexual individuals have 3.
Changing Sex - Channel 4, Coronation Street (Hayley) - Granada, I 4. Goodwin v The United Kingdom 2002 5. Harry Benjamin Standards of Care (version 6) 2001 6. A, D and G v North West Lancs Health Authority 1998 7.
Money - `Ablatio Penis' Normal Male Infant Reassigned as a Girl - 8.
Diamond & Kipnes (1998), BBC Horizon - The Boy they turned into a
9. Green - Biological Markers of Transsexual Origins 10. Martin - Occupations of Trans People 1995 11. Next Generation On-Line 1999 12. Whittle (GIRES workplace survey) 2002 Contact information for Depend, Emma Martin, FTM Network, Gender Trust, GIRES and Mermaids was also given in the article
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WHEN
SEX AND GENDER DIVERGE Gender
dysphoria is one of the most misunderstood of all medical conditions.
How can a counsellor help a client who comes to them claiming that they
have a gender identity problem? Lets start by defining `sex' and `gender' as used in the transsexual context. Sex is usually taken to signify a person's physical characteristics such as genitalia, gonads and organs of reproduction, which will typically be consistent with the chromosomes. Gender or gender identity, is defined as a person's innate psychological identification as male or female. Where
the gender identity experienced is severely incongruent with the other
sex characteristics, transsexualism may be said to occur. It is still
not entirely clear why some people are born with this Research
in The Netherlands (1) on the brains of transsexual
and non- transsexual people has shown that the sex differentiation in
the brain into male and female, which occurs throughout the population,
Following on from this, the work of Frank Kruijver (2) and his associates has shown that these differences in size are related to different neurone (nerve cell) numbers in the relevant area, the central sub-division of the stria terminalis (BSTc). The neurone count of trans women (Mtf) fell within the female range whereas that of the one trans man (MtF) examined fell well within the male range. This
research is increasingly understood to indicate that transsexualism arises
from a neuro-developmental condition of the brain which induces an innate
gender identity that is incongruent with the apparent physical sex. The
research was carefully screened to ensure that these differences in brain
structure occurred, GENDER
DYSPHORIA Treatment
involves a `transition' process to align the What
can happen though is that a person's sexuality can shift during transition.
For instance, individuals living as men in a sexual relationship with
a woman may, after transition, be sexually attracted to a man. Unofficial
surveys point to this switch happening in about 40 per cent of all male
to female transsexual people. Incorrect treatment can be the cause of
serious psychological problems. The
number of people requesting help for gender identity issues is on a sharp
increase. This does not necessarily mean that it is becoming more prevalent
merely that thanks to recent positive publicity (3)
the Also
the law now offers greater protection to trans employees and the recent
ruling in the European Court of Human Rights, Goodwin v the United Kingdom
(4), should ensure the introduction of further
legal changes to protect the human rights of trans people. A similar Until
1970 it was legal in Britain for post-operative transsexual people to
have their birth certificates amended. The case of Corbett v Corbett (otherwise
Ashley) put an end to transsexual people's rights. When April Ashley was
declared to be a man by Judge Ormerod and her marriage declared null,
the right to have birth certificates corrected was revoked. Despite the
recent ruling in the case of Goodwin v UK (referred to above), Britain
still hasn't implemented
MACHO
RESPONSE Waiting
lists are long on the NHS, not only for the operation but even for initial
consultations. Seeking private treatment can be quicker but there are
still procedures that should be followed (5).
Although the introduction of testosterone to a FtM person causes the voice to `break' and therefore become deeper, the reverse is not true for MtF people. Here the new voice has to be learned. Being able to make a phonecall without giving your name and yet be assumed to be female is the ultimate test. Another area where things differ for MtF and FtM people is that of bodily and facial hair. Removal of testosterone and replacement by female hormones does not stop facial hair growing whereas the introduction of testosterone for FtM people promotes hair growth allowing beard growth to occur. REAL
LIFE EXPERIENCE The operation to align the bodily appearance more closely with the gender identity experienced, is reasonably straightforward nowadays, at least for MtF people. Although it is a long operation (four-five hours) there is a very high success rate, not only in the operation itself but also in the psychological condition of the patient. But as with all operations that involve long periods of general anaesthetic, if other medical conditions are present or a patient is overweight or smokes heavily, the dangers are multiplied and may prevent a trans person from undergoing the surgical aspects of transition. Frequently social conditions, family commitments, career commitments etc. limit the extent to which an individual will be able to transition. Transsexualism is now legally and medically recognised as a `serious medical condition' (6) that should be treated. Even so, many transsexual people still have difficulty in obtaining NHS treatment and have to resort to private treatment. Many people travel abroad for their operations. Counselling can play a vital role in the lives not only of transsexual people but also their partners and families. Many of the clients who come to me have previously seen other counsellors and describe how they have tried to talk them out of transition, saying such things as `You're a man, you have a penis between your legs, you admit you are attracted to women'. `This is just a fetish that you will get through'. `You must realise that you can never be a real woman'. All this achieves is to destroy any confidence the person may have and leads to depression and worse. This is what happened to me in the 1970s followed by two years of really strange experimental group therapy to try and reinforce my `masculine' side. It failed then, and it fails today: transsexualism is a condition that can only be self-diagnosed, but that does not mean that everyone who presents with gender discomfort of any kind is transsexual. That's where it gets tricky and why in the early stages of treatment, it is important to allow people to explore, fully, their own gender feelings without being pressured to follow a rigid treatment regimen. Treatment should be patient led and allow for flexibility. Those who wish to continue towards the goal of transition should be given appropriate support and validation of their feelings, but those who discover along the way that this is not for them, should be allowed to change direction again without being made to feel that they have failed. They will still need a great deal of emotional support. UNDERSTANDING
CLIENT'S CONDITION The main role of a counsellor in dealing with transsexual people is to help their client explore the possibilities and alternatives available, investigate the effects that these will have upon their clients and their family, friends, and of course their career prospects. Although it is illegal to discriminate on grounds of gender identity, many transsexual people find it impossible to find employment (12). It is very important to let clients know that this is no easy option. How would they tell their work colleagues, their partner, their parents or their children and what reaction would they receive? How would people feel about them using the female toilets? How would they react to snide comments and laughter or even physical abuse in the street? How would they survive if unable to find work? Do they realise the hours that they will have to spend `learning' how to speak as a woman, the years of electrolysis needed to remove facial hair and the many other new areas of life they will have to learn? And what about the cost? Private treatment, including facial feminisation, electrolysis, tile operation itself and other associated procedures, can easi1y add up to £30,000 for a MtF transsexual person and even more for a FtM trans person embarking on the immensely complex reconstructive surgery: THE
NEED TO CHANGE In a strange quirk of fate, it was while I was counselling a postoperative transsexual client that I finally admitted the truth to myself A simple question from my client `What is it for you? Is it the clothes?' and my immediate reply, `No, Its just right, Its natural, Its how things should be'. After 51 years of fighting against the condition, my struggle was suddenly over. I knew the truth and at long last I was actually able to accept and admit it to myself. But perhaps that is when the real struggle starts. That is when a totally non-judgemental counsellor can come into their own. This article represents the views of Emma Martin and not necessarily the views of people or groups with which she is associated. She would like to thank those who provided critiques prior to publication. The following paragraphs were presented as boxed aragraphs: NATURE
NOT NURTURE IN GENDER IDENTITY THE
COMPUTER INDUSTRY References: 1.
Gooren, Swaab, Zhou et al. - A sex difference in the 2.
Kruivjveret al - Male to female transsexual individuals have 3.
Changing Sex - Channel 4, Coronation Street (Hayley) - Granada, I 4. Goodwin v The United Kingdom 2002 5. Harry Benjamin Standards of Care (version 6) 2001 6. A, D and G v North West Lancs Health Authority 1998 7.
Money - `Ablatio Penis' Normal Male Infant Reassigned as a Girl - 8.
Diamond & Kipnes (1998), BBC Horizon - The Boy they turned into a
9. Green - Biological Markers of Transsexual Origins 10. Martin - Occupations of Trans People 1995 11. Next Generation On-Line 1999 12. Whittle (GIRES workplace survey) 2002 Contact
information for Depend, Emma Martin, FTM Network, Gender
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