Ad
alcuni anni di distanza, due madri versano lacrime
per i loro figli gay assassinati
Le madri di due uomini gay assassinati sono state buone amiche –e
hanno sofferto- per anni
BY SOFIA
SANTANA | South Florida Sun-Sentinel
Copyright (c) 2008, South Florida Sun-Sentinel
Link articolo originale: http://www.sun-sentinel.com/news/local/broward/sfl-flbbroadus0309sbmar09,0,50569\30.story
traduzione italiana: Stefano Maselli
9 Marzo 2008
Fort Lauderdale
Cinque
anni e mezzo miglio separano le morti violente di due giovani uomini
gay che camminavano vestiti da donna lungo Sistrunk Boulevard.
Timothy Broadus: 22 anni, ucciso con colpi d’arma da fuoco l’8
Gennaio 2003.
Simmie Williams Jr.: 17 anni, ucciso con colpi d’arma da fuoco
il 22 Febbraio 2008.
Le loro madri sono state buone amiche per anni.
“Non posso credere che sia accaduto di nuovo” dice la madre
di Broadus, Veta Calloway, 66 anni. Ora spera che il caso di Williams
riporterà l’attenzione anche sulla morte di suo figlio.
Cerca di dare conforto alla madre di Williams, Denise King, 38 anni,
che aveva incontrato più o meno nel periodo in cui Broadus era
stato ucciso. Entrambe le famiglie vivevano negli stessi appartamenti
di Hollywood all’epoca e la King usciva col fratello di Broadus.
Williams aveva solo dodici anni quando Broadus è morto e i due
giovani uomini non si erano mai incontrati.
Entrambi i casi rimangono insoluti e non sembrano coinvolgere lo stesso
assassino, secondo la polizia, benché vi siano delle somiglianze.
Entrambe le vittime si consideravano gay e ogni tanto vestivano da donne
ed entrambe sono state assassinate con colpi d’arma da fuoco da
killer che avevano pronunciato invettive anti-gay.
Entrambe le vittime avevano fatto attenzione ad utilizzare nomi di strada
per proteggere le loro famiglie dalle loro attività sul Sistrunk
Boulevard. Broadus era noto come “Cinnamon” e Williams come
“Chris”, “Beyoncé” e “Lil Rick”.
Broadus lavorava come prostitute lungo un tratto del Sistrunk prediletto
dalle prostitute cross-dresser e dai loro clienti; Williams potrebbe
aver fatto la stessa cosa, secondo la polizia.
C’è un sospettato nel caso Broadus, dice la polizia, e
la King dichiara di aver ricevuto diverse telefonate anonime da parte
di persone che credevano di sapere chi avesse ucciso suo figlio. La
morte di Williams è stata trattata come un possibile crimine
di odio. Stando alla polizia, è possibile che anche la morte
di Broadus abbia gli elementi del crimine di odio.
Williams indossava abiti femminili quando è stato ucciso, in
particolare portava una maglietta bianca annodata in modo da mostrare
il ventre, dice la polizia. La sua borsa nera di marca Addidas, che
portava con sé ovunque e conteneva i suoi documenti, non è
stata trovata, dichiara la King.
Entrambe le madri ricordano come i loro figli, invece di uscire coi
loro amici, le avessero sorprese poco tempo prima di morire trascorrendo
un giorno di grande vicinanza con loro.
Broadus
non viveva con la madre a quel tempo ma si era recato a farle visita
a casa sua per un giorno intero il giorno della vigilia di Natale per
parlare e guardare la TV assieme.
“Ha detto –mamma, voglio passare la giornata con te”
ricorda la Calloway, sorridendo.
Williams ha passato il giorno prima della propria morte a cucinare per
la madre parlando di cibo, racconta la King.
“Mio figlio era il mio migliore amico” dice, sedendo su
un divano nella casa di Dania Beach della Calloway, con addosso una
maglietta che porta la stampa di una foto del figlio e la data della
sua morte. “Potevi confidargli qualsiasi cosa e lui avrebbe fatto
altrettanto”, dice, piangendo.
Mentre la
recente morte di Williams ha ottenuto titoli sui media gay locali e
nazionali, l’uccisione di Broadus ha ottenuto scarsa attenzione.
Broadus
è morto lungo la Northwest 21Avenue portando una acconciatura
bionda, piuttosto elaborata, che qualcuno gli aveva fatto la sera della
sua morte, dice la Calloway.
Un uomo alla guida di una Honda grigia o argento è passato lungo
il Sistrunk, facendo cenno a una coppia di donne e poi allontanandole,
finché ha visto Broadus, dichiara la polizia. Broadus, quasi
un metro e ottanta per novanta kg di peso, si è avvicinato all’auto,
ha posato il braccio sul tetto e si è chinato verso il finestrino.
Il conducente ha sparato con una pistola calibro 38 e il proiettile
ha colpito Broadus sotto il braccio, attraversando il suo petto, racconta
la Calloway. Broadus è caduto morto in mezzo alla strada, la
sua borsetta ed il denaro sparsi dietro di lui, dice la polizia.
Nel corso
del mese successivo la polizia ha indagato su soffiate anonime e condotto
esami scientifici su un’autovettura sequestrata e sul proiettile
che ha ucciso Broadus. Ma non sono mai riusciti a trovare sufficienti
prove per effettuare un arresto, dicono i responsabili delle indagini.
I detective sospettano che Broadus possa essere diventato un obiettivo
in ritorsione per una rissa avvenuta con un altro uomo al distributore
di benzina circa due settimane prima della sua uccisione. Non è
chiaro su cosa vertesse la discussione, ma la madre di Broadus è
convinta che qualcuno stesse molestando suo figlio perchè era
gay.
Mark Broadus,
il fratello di Timothy Broadus che frequentava la King, è d’accordo
rispetto al possibile movente. Aveva visto suo fratello lavorare nel
quartiere del Sistrunk. “Un sacco di gente in quella zona non
ama I gay” dice “Io ero veramente preoccupato che qualcosa
potesse accadere”.
La polizia
ha arrestato Broadus 15 volte a partire dal 1998, sei di questi arresti
riguardavano accuse di prostituzione, secondo gli archivi di stato.
Quando la
notizia della morte di Williams ha raggiunto entrambe le famiglie, il
mese scorso, ognuna di esse ha pensato “non di nuovo”.
Entrambe le madri dicono di aver trovato sollievo e forza nella chiesa
Lighthouse di Dio e Cristo a Fort Lauderdale.
Mentre siedono insieme nella casa della Calloway nelle prime giornate
della settimana, entrambe guardano a terra e scuotono il capo.
“Sono morti” dice la Calloway.
“E non torneranno” aggiunge la King.
Staff researchers
Barbara Hijek and Bill Lucey contributed to this story.
Sofia Santana
can be reached at svsantana@... or 954-356-4631.
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