L'HBIGDA DIVENTA WPATH
CAMBIA IL NOME DELLA STORICA
"HARRY BENJAMIN INTERNATIONAL GENDER DYSPHORIA ASSOCIATION"
L'ASSOCIAZIONE CHE DETTA GLI STANDARD DI CURA IN TUTTO IL MONDO PER LE PERSONE TRANSGENDER E TRANSESSUALI

L'Associazione conosciuta in tutto il mondo dedicata al nome del dottore pioniere degli studi sul transessualismo, il dott. Harry Benjamin (il suo libro Il fenomeno transessuale è stato il primo organicamente dedicato all'argomento), ovvero l'Harry Benjamin International Gender Dysphoria (HBIGDA) sta informando il mondo del suo nuovo nome che esclude il termine Gender Dysphoria ovvero Disforia di Genere, così come richiesto da tempo dal movimento internazionale TTI (Transgender, Transessuale ed Intersessuato).
Il nuovo nome dell'Associazione che a tutt'oggi detta gli "standard di cura" delle persone Transgender, Transessuali e (con meno successo) Intersessuate, è WPATH, ovvero World Professional Association for Transgender Health (Associazione Mondiale Professionale per la Salute delle persone Transgender).

La prima visibile evidenza del cambiamento in corso è nella pagina di presentazione del 20esimo Simposio Internazionale fissato per il periodo dal 5 all'8 settembre 2007 a Chigago (http://www.hbigda.org/20061stAnnouncement.htm)
Fino ad ora non vi è ancora un comunicato stampa ufficiale del cambio di nome, ma Stephen Whittle (attivista transgender FtM inglese, ex presidente di Press For Change e presidente eletto della nuova associazione) ha confermato che il cambio di nome è definitivamente in corso. Ci sono solo tempi burocratici e di opportunità per la cancellazione definitiva del vecchio nome.

Si vuole infatti dare il tempo ai tantissimi professionisti abituati a cercare informazioni basandosi sul nome di Harry Benjamin per gli standard di cura di prendere atto del nuovo nome. E' quindi possibile per un certo periodo che entrambi i nomi risultino nelle chiavi di ricerca.

In ogni caso i nuovi documenti che verranno prodotti dall'Associazione porteranno già il nuovo nome di WPATH. Ad ogni modo è di enorme importanza il fatto che questo cambio di nome sia un altro segnale del recepimento da parte della comunità professionale, di quanto il movimento sostiene da anni sul processo che dovrà portare alla depsichiatrizzazione delle variazioni di genere e di sesso.

Due passaggi sono ancora necessari affinché si smetta di pensare e riferirsi alle persone con variazioni di genere e di sesso con un linguaggio medicalizzato di malattia. Il "report" dell'American Psychological Association" (APA) e il DSM V dell'Associazione dei medici psichiatri americani, entrambi di prossima pubblicazione.
E' comunque un buon inizio. Ed è particolarmente significativo che il nuovo nome WPHAT metta l'enfasi sulla salute delle persone, con la speranza che questo messaggio venga accolto dalla comunità medica. Il nuovo nome riflette quanto il movimento sostiene da anni: "Dateci i benfici dei vosti talenti - non le vostre etichette - per aiutarci a vivere vite felici, in salute e produttive".

Come detto, siamo ora in attesa della pubblicazione di un nuovo report delll'American Psychological Association (APA) che ha istituito l'anno scorso un gruppo di studio su Identità di Genere, Varianza di Genere e Condizione Intersessuata. La pubblicazione è stata promessa per la "fine di giugno" (siamo già a Luglio....)
Il lavoro del gruppo di studio dell'APA è stato vissuto in modo controverso dai militanti transgender a causa della scelta dell'Associazione riguardo i nomi deii professionisti che costituiscono il gruppo. La domanda ora è capire se i conentuti della pubblicazione saranno in linea con le aspettative del movimento transgender internazionale.
Mirella Izzo
si ringrazia Christine Burns, presidente di Press For Change (UK), che ha fornito la magior parte del materiale utile a questo articolo)