COMUNICATO STAMPA

8 GIUGNO 2006

MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE
DAVANTI AD AMBASCIATE E CONSOLATI PORTOGHESI

Transessuale uccisa in Portogallo.
La censura su un crimine d'odio.

Febbraio 2006, Gisberta Salce Junior, una transessuale brasiliana che viveva in una condizione di estrema esclusione sociale nella città portoghese di Oporto, è stata torturata e violentata analmente con dei bastoni per un periodo di 3 giorni e poi è stata gettata in un pozzo e lasciata morire in un cantiere abbandonato.
Un gruppo di dodici/quattordici ragazzi tra i 12 e i 16 anni ha ammesso di aver commesso questo crimine.
I ragazzi stano vivendo in un instituto di protezione dei minori diretto dalla chiesa cattolica.
Gisberta era in condizioni di salute molto precarie. Era sieropositiva, e aveva avuto la tubercolosi. Viveva sulla strada e per guadagnarsi dei soldi  si prostituiva.
Questo crimine è stato ingannevolmente coperto dai media portoghesi. L'ordinamento giudiziario lo ha sminuito e i poteri politici lo hanno ignorato. Dietro questo tipo di trattamento vi è il tentativo di disumanizzare Gisberta.
La stampa ha rifiutato di pubblicare le sue foto, dando voce alle insinuazioni della gerarchia ecclesiastica secondo le quali sarebbe stata lei ad avere violentato i ragazzi, tacendo sul fatto che era transessuale e ignorando le dichiarazioni pubbliche delle organizzazioni LGBT.
Sviluppi recenti rendono sempre più elevata la possibilità che neppure il ragazzo più anziano, la cui età potrebbe permettere di essere accusato legalmente per la sua azione, sarà sottoposto a giudizio per l'omicidio.

Il caso è stato infatti valutato dalla giustizia come una semplice aggressione.

In Portogallo stanno facendo tutto il possibile per dimenticare questo crimine orribile senza conseguenze, azioni penali o cambiamenti legali.
L'accumulo di esclusione e degradazione sociale sofferto da Gisberta Salce Júnior rivela chiaramente la condizione di emarginazione delle persone Transessuali in Portogallo. Il suo caso è una chiara dimostrazione dell'alto livello di aggressione e degli atteggiamenti transfobici presenti nella società portoghese. Il dibattito pubblico è soffocato in Portogallo addirittura prima che questo cominciasse - e non può essere riacceso senza una pressione internazionale.

Per questo motivo, il "Network Transgender Europeo" (European TransGender Network),
in collaborazione con le organizzazioni portoghesi
diffonde un appello a tutte le associazioni LGBTQI europee e di tutto il mondo, per realizzare una
protesta internazionale l' otto giugno
davanti alle ambasciate ed ai consolati portoghesi

per esprimere il supporto per gli sforzi degli attivisti portoghesi e
spingere il governo portoghese a riconoscere un crimine d'odio molto serio, assumendosi le proprie responsabilità.

TgEu info: jo.sch@tgeu.net - svitorino@gmail.com
Il Comitato Direttivo dell'European TransGendet network "Amore e Potere".

TGEU Network raccoglie le principali associazioni transgender dei seguenti paesi:
Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Islanda, Italia, Malta, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Spagna, Svezia, Turchia e Ungheria

MANIFESTAZIONI IN ITALIA

 

CRISALIDE AZIONETRANS ONLUS - LIBELLULA 2001 ARCITRANS
TORINOPRIDE2006 GRUPPO LUNA TRANSESSUALI
ORGANIZZANO


GIOVEDI' OTTO GIUGNO 2006
SOTTO LE SEDI DEI CONSOLATI MILANESE E TORINESE DEL PORTOGALLO
LE SEGUENTI MANIFESTAZIONI DI PROTESTA

MILANO:

CONCENTRAMENTO ALLE ORE 10.00
PRESSO CONSOLATO GENERALE DI MILANO
PIAZZALE DI PORTA LODOVICA
(adiacenze VIALE BEATRICE D'ESTE 1)

TORINO
CONCENTRAMENTO ALLE ORE 15.00
PRESSO CONSOLATO GENERALE DI TORINO

VENERDI' NOVE GIUGNO 2006

ROMA:
SOTTO LA SEDE DELL'AMBASCIATA DEL PORTOGALLO
CONCENTRAMENTO ALLE ORE 10.00
PRESSO AMBASCIATA DEL PORTOGALLO
VIALE LIEGI 21


DURANTE LE MANIFESTAZIONI VERRANNO DISTRIBUITI VOLANTINI INFORMATIVI DI SOSTEGNO ALLA BATTAGLIA DELLE ASSOCIAZIONI LGBT PORTOGHESI CHE SI BATTONO PERCHE' VENGA RESTITUITA ALMENO DIGNITA' E GIUSTIZIA ALLA VITTIMA E AFFINCHE' VENGANO ISTITUITI PROGETTI DI FORMAZIONE ANCHE NELLE SCUOLE DI CONOSCENZA DELLE REALTA' LGBT IN PORTOGALLO (ED IN TUTTA EUROPA).

Aderiscono:

  • Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli - Roma
  • Circolo Federativo Arcigay-Arcilesbica Caleido - Ancona
  • Arcigay Pistoia
  • CIG Arcigay - Milano
  • ArciLesbica Zami - Milano
  • Dì Gay Project - Roma
  • Open Mind - Associazione LGBT - Catania
  • C.G.I.L. Nazionale - Settore Nuovi Diritti

INFOLINE ITALIA:
392-6845584

Mirella Izzo
per TgEu Network

translation from english: Nicole Iacono & Mirella Izzo
original appeal in english at: http://tgeu.net/

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