COSTI LEGALI
a cura di Davide Tolu

Tempi di attesa per la prima e seconda istanza presso i vari Tribunali e costi dell’iter legale. Tempi e costi dell’iter diagnostico-terapeutico

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PREMESSA:
La 164/82 è una legge molto liberale e progressista ma proprio per questa sua natura si presta ad interpretazioni diverse. In materia di riattribuzione di sesso siamo rimasti infatti all’Italia dei Comuni, dove ogni Tribunale provinciale interpreta questa legge nazionale secondo modalità proprie e spesso del tutto arbitrarie, travisandone i contenuti e facendole assumere un carattere punitivo nei confronti delle persone transessuali e transgender. Crisalide chiarirà al più presto in un documento apposito la corretta interpretazione che dovrebbe essere data agli articoli di legge (in modo particolare agli articoli 2 e 3)

I dati seguenti sono stati raccolti durante l’ultima conferenza dell’ONIG (Osservatorio Nazionale sull’Identità di Genere) svoltasi a Torino il 13 ottobre 2001.

Crisalide è in grado di fornire nominativi di avvocati competenti in materia di transizione nelle seguenti città: Roma, Milano, Napoli, Bologna, Firenze, Genova, Bari, Torino, Cagliari. Per richiederli, scrivete a: matteocrisalide@supereva.it

N.B.: I costi per spese tributarie, perizie mediche, psichiatriche e psicologiche di parte e d’ufficio variano di regione in regione.  Le parcelle minime e massime degli avvocati si riferiscono a quanto è stato comunicato dagli stessi al Convegno di Torino.

Dal 1° gennaio 2002 l’imposta di bollo sarà abolita; ciò significa di fatto un risparmio intorno alle 500.000 lire. Pretendete pertanto da quella data una corrispettiva riduzione della parcella.

I tempi d'attesa si intendono dal giorno del ricorso all'emissione della sentenza

 ATTENZIONE: in molte città alcuni avvocati e giudici senza scrupoli tendono a richiedere costantemente la presenza dei periti d’ufficio. Tale metodo crea - de facto - un "business" sulle spalle di chi presenta l'istanza. Accertatevi che il perito sia richiesto solo se necessario (Legge 164/82 art 2:"Quando è necessario, il giudice istruttore dispone con ordinanza l'acquisizione di consulenza intesa ad accertare le condizioni psico-sessuali dell'interessato"), cioè quando la documentazione di parte risulti insufficiente o mancante. La perizia di parte proveniente da istituzione pubblica (ospedali, consultori e simili, organismi ONIG) dà adito - in alcune città - a meno rischi procedurali.

Indice

In breve

Appunti

  Vademecum

Anche se la legge 164/82 non lo prevede, è ormai prassi che il ricorso per la rettifica chirurgica dei caratteri sessuali primari e quella anagrafica dei dati personali sia suddiviso in due istanze. In questo modo il richiedente paga in termini di tempo, denaro e soprattutto stress. Crisalide promuove una battaglia al fianco delle altre associazioni transessuali, CGIL Ufficio Nuovi Diritti e degli organismi ONIG affinché il ricorso in questione possa essere intrapreso in un'unica istanza. Al momento attuale, la procedura è la seguente:

  • 1° istanza: si richiede l'autorizzazione a sottoporsi al trattamento chirurgico;
  • 2° istanza: si richiede la rettifica di nome e sesso anagrafici.
  • CTU: Consulente Tecnico d'Ufficio (Perito d'Ufficio). Il giudice può nominare uno o più CTU  (la cui consulenza si contrappone alla documentazione dei periti di parte eventualmente presentata dal richiedente) che lo supportino nella decisione. Si tratta solitamente di uno psichiatra e/o di un medico legale; il primo può sottoporre il richiedente ad una serie di tests della personalità; Il secondo procede alle visite mediche ed ai colloqui. Le spese dei CTU sono a carico del richiedente l'istanza. La nomina del CTU è prevista dalla 164/82 solo "quando necessario" (vedi nota ad inizio pagina)
  • Contenzioso: che concerne una controversia giuridica. In questo caso, non esistendo una vera e propria controparte, il richiedente fa ricorso contro lo Stato. E' in vigore in alcuni Tribunali per la 1° istanza e raramente anche per la 2°. Ma è un assurdo che le associazioni transessuali stanno cercando di combattere. Nel contenzioso è richiesta spesso la nomina di uno o più CTU.
  • Camerale: procedimento di libera giurisdizione, causa civile. E' più veloce perché in questo caso solitamente i giudici si basano sulla documentazione di parte e non nominano CTU. Rispetto al procedimento contenzioso, riserva meno privacy in quanto in aula sono presenti tutti quelli che hanno udienza per lo stesso giorno.
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BARI 

Costi per le imposte di bollo:  £ 170.000 per ogni ricorso

Imposizione fiscale da £ 500.000

1° istanza. Tempi di attesa: dai 6 agli 8 mesi. Nella quasi totalità dei casi il Tribunale richiede l’intervento del perito legale d’ufficio. 

2° istanza. Tempi d’attesa: dai 2 ai 4 mesi

Costi avvocato. Oltre gli oneri fiscali, i costi per le due istanze vanno da un min di £ 1.500.000 ad un max di £ 3.000.000
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FIRENZE

I due procedimenti (1° e 2° istanza) sono considerati CONTENZIOSI. I tempi, di conseguenza, sono molto lunghi e l’intervento del perito d’ufficio è automatico. (vedi nota ad inizio pagina).
Ciò significa maggiori costi per chi richiede l’istanza.

Sono previste tasse tributarie.
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GENOVA

La 1° fase è considerata CONTENZIOSO, la 2° CAMERALE.
Esistono atteggiamenti pregiudiziali di diffidenza verso le perizie di parte. Il Presidente del Tribunale ha istituito una clausola interna che prevede l’assegnazione in ogni caso di un perito d’ufficio (vedi nota ad inizio pagina).

N.B. Questa procedura è puramente arbitraria e va contro lo spirito della Legge 164/82 in materia di riattribuzione di sesso.

Costi avvocato: min £ 1.500.000 max £ 3.500.000

Costi CTU: min £ 500.000 max £ 1.200.000

Costi perizia psicologica di parte (DISEM): min. £500.000 max £ 1.000.000

Test psicologici da allegare alla perizia di parte (solitamente 2): £ 250.000
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MILANO

La sezione che si occupa dei casi di transessualismo è la 9°.

Gli orientamenti cambiano da giudice a giudice. Raramente è richiesta la perizia d’ufficio, di solito i giudici si fidano della perizia di parte.

La prima udienza non prevede la comparsa del richiedente, basta la presenza del consulente di parte. In alcuni casi è stato chiesto il parere dell’endocrinologo. Si sono anche verificati dei rinvii perché nella documentazione di parte non erano presenti gli allegati dell’endocrinologo.

Tempi per la 1° istanza*:  da 8 mesi ad 1 anno. Nel caso si presenti perizia di parte e non sia necessaria notifica all’eventuale coniuge, il giudice va direttamente a sentenza.

Un giudice a cui non sono mai stati assegnati casi di questo genere tenderà ad essere più lento in quanto per inesperienza probabilmente richiederà il vaglio del/dei perito/i d’ufficio.
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NAPOLI

A Napoli la sentenza di rettifica del nome è notificata a più enti per favorire il cambio dei documenti, diploma, laurea ecc.

Napoli ha un percorso piuttosto semplificato e veloce (i casi sono passati dall' indifferenza giuridica prima della legge all’attuale indifferenza procedurale: non esiste privacy, l’ufficio del giudice è comunque sempre troppo affollato e il giudice distratto. La prima udienza di comparizione è inutile, l’esame viene fatto davanti a tutti i presenti ed è una situazione che genera profondi imbarazzi. La legge non richiede l’obbligatorietà della presenza, basta quella del consulente legale. C’è una sostanziale incapacità di decidere da parte dei giudici e in alcuni casi sono stati richiesti addirittura tre periti in contemporanea.

Il gratuito patrocinio funziona abbastanza bene anche se gli avvocati cui sono assegnati i casi non hanno esperienza. Bisognerebbe far loro pervenire le informazioni necessarie.
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ROMA

Tempi per la 1° istanza*:  da 3 mesi a 2 anni (dipende dal magistrato)

Il Tribunale di Roma solitamente recepisce consulenza di parte o da pubblico ente (ad es. SAIFIP)

Tempi 2° istanza: più veloci. Vi sono già stati 30 casi precedenti per cui non è stato richiesto perito d’ufficio.

Costi CTU (perizia d’ufficio): min. £ 1.000.000

Da pochi mesi il Tribunale accetta come valide le perizie di parte se "giurate" davanti al giudice da parte del professionista che le ha redatte.

Per il cambio dei documenti, l’ufficiale del Comune impiega un solo giorno.

Relazione del SAIFIP come perizia tecnica di parte: £ 250.000
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In breve:

 TRIESTE   

Costo perizia psicologica di parte: £ 500.000 (+ 500.000 per i tests)

Costo perizia medica di parte: £ 300.000

Questi costi si riferiscono all’équipe di medici e psicologi dell’Ospedale Cattinara.

CIVITAVECCHIA

Durante la 2° fase , recentemente il ricorso è avvenuto senza comparizione, neppure quella dell’avvocato! Il giudice ha disposto la rettifica dei dati anagrafici in soli 2 giorni!

MODENA

Il giudice nomina sempre un perito d’ufficio

BOLOGNA

Il giudice nomina sempre un perito d’ufficio

GROSSETO

Non si pagano tasse tributarie perché questo tipo di istanze sono considerate causa civile

AREZZO

Una perizia legale di parte arriva a costare anche £ 5.000.000

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Appunti:

Gratuito Patrocinio. Per i non abbienti è’ prevista la possibilità della gratuità dell’iter con l’assegnazione di un avvocato d’ufficio e dell’abolizione degli oneri fiscali. Informatevi presso i vostri Tribunali. Dal 2002 entrerà in vigore una legge che semplificherà la procedura per ottenere il gratuito patrocinio.

Presentazione diretta dell'istanza. E’ possibile presentare direttamente la 1° istanza senza l'ausilio di un consulente legale, ma solo se il Tribunale al quale si fa richiesta (che deve essere quello di residenza) considera l’istanza volontaria giurisdizione (camerale) e non un contenzioso. Nel caso della 2° istanza dovrebbe sempre essere possibile. 

Cartella clinica. Fatevi sempre rilasciare cartella clinica conforme all’originale. La cartella clinica costituisce prova documentaria sufficiente, il Tribunale non deve richiedere un’ulteriore consulenza del perito d’ufficio. 

Cambio anagrafico senza trattamento chirurgico. Ci sono stati dei precedenti (es. Roma 1997) in cui il trattamento chirurgico non era stato ritenuto indispensabile per la rettifica del nome e del sesso. Ciò può verificarsi ad esempio nel caso in cui sussistano condizioni di salute a rischio.

Stranieri: nel caso di cittadini stranieri, se il paese d’origine non prevede rettifica anagrafica, il Tribunale italiano può autorizzare la prima istanza (autorizzazione agli interventi chirurgici) ma non la seconda (cambio del nome e del sesso anagrafici).

Curriculum Vitae. Il CV è un’autocertificazione, perciò lo si può compilare col nome scelto anche prima dell'avvenuta rettificazione.

Università.  Iscrivetevi tranquillamente all'Università! Al cambio dei documenti, se siete ancora studenti basterà presentare domanda in carta semplice e richiede un duplicato del libretto col nuovo nome. Chi prevede un periodo di ospedalizzazione e convalescenza può chiedere il “privilegio del congelamento” che gli permette di non pagare le tasse per quel periodo. 

Per il certificato di Laurea: si annulla la pergamena e si ottiene il duplicato. (anche qui vale la legge sulla privacy n° 675/96: non accettate certificati corretti in cui sia ancora visibile il vecchio nome!)

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Suggerimenti per ottenere velocemente il cambio dei documenti al momento dell’avvenuta rettifica anagrafica

Se possibile, farsi seguire personalmente dall’avvocato, il quale spiega ai funzionari (quindi alle segreterie scolastiche ecc.) cosa si deve fare. Nel caso di licenze, diplomi, laurea, richiedere un NUOVO TITOLO che non echi segni del passato, cioé non correttivo. Segnalare che si è tutelati dalla legge sulla privacy n° 675/96.

Preparare un dossier con fotocopia di tutti quei documenti che possono essere richiesti in carta semplice: sentenza, estratto integrale di nascita corretto, Codice Fiscale corretto, carta d’identità e/o passaporto corretto + domanda scritta di richiesta di cambiamento. Gli unici uffici che possono chiedere copia autenticata della sentenza e certificati originali sono: anagrafe, PRA e conservatoria dell’immobile.

L’atto integrale di nascita corretto -che nessuno può chieder tranne l’interessato- vale come la sentenza.

Ingenerate sensi di colpa negli addetti ai lavori se non disbrigano le pratiche velocemente (ad esempio: la possibilità che voi perdiate il lavoro), telefonate costantemente!

Ipotesi di snellimento procedure legali

Chiedete ai vostri avvocati se possa essere praticabile una delle seguenti strade:

  • procedimento unico da sospendere temporaneamente durante l’adeguamento chirurgico e poi riattivare come procedimento d’urgenza causa discrepanza evidente.
  • l'utilizzo del
    Decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396 - SOSTITUISCE IL REGIO DECRETO!!
    per ottenere il cambio del nome prima di qualsiasi intervento chirurgico.

  • sfruttare art 13 della legge sulla privacy n° 675/96 per rivendicare il nome con cui si è noti.

INFORMATECI DI EVENTUALI SUCCESSI OTTENUTI SEGUENDO LE SUDDETTE PROCEDURE SCRIVENDOCI A: matteocrisalide@supereva.it

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