LETTERA AL GARANTE PER LA PRIVACY

Stefano Rodotà
26/01/2005

Dopo una lunga gestazione, vede la luce una lettera al Garante per la Privacy che sottopone quesiti fondamentali per la protezione dei dati sensibili delle persone transgender e transessuali. Tale lettera risponde al mandato assembleare dell'Associazione e vede la co-partecipazione della CGIL Nazionale - Settore Nuovi Diritti.
Il testo è stato studiato in funzione del raggiungimento delll'obbiettivo del cambio di prenome e di sesso anagrafico in tempi brevi dall'inizio della transizione e quindi prescindendo dalla rettificazione genitale che non può da sola rappresentare il genere sessuale di una persona.
L'unico modo per garantire la protezione dei dati sensibili delle persone transgender e transessuali consiste nell'immediato adeguamento anagrafico e questa tesi abbiamo proposto al Garante avvalendoci delle attuali disposizioni di legge in merito.
Per elaborare questo testo ci siamo avvalsi della preziosissima collaborazione di Stefano Fabeni, dottore in legge e studioso delle questioni GLBT, nonché fautore del progetto CERSGOSIG presso Arcigay. La lettera è stata inviata al Garante in data 2/11/2004 con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

IL TESTO DELLA LETTERA

DOPO QUASI TRE MESI SCOPRIAMO CHE...
26/01/2005

PRESCRIVIBILITA' A CARICO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE (SSN)
DELLE TERAPIE ORMONALI PER TRANSESSUALI
26/01/2005

Crisalide AzioneTrans ha una lunga e antica storia di incontri, lettere, spiegazioni con il Ministero della Salute, la ex Commissione Unica del Farmaco (CUF) e con il Sottosegretario al Ministero della Salute, dott. Guidi.
Un lunghissimo carteggio dal quale emergeva come risposta finale una presa di posizione di assoluta chiusura da parte della ex CUF per quanto riguarda la possibilità che il SSN si facesse carico delle terapie ormonali (estroprogestinici, antiandrogeni, testosterone, inibitori dell'LHRH).
Essendo la condizione transessuale iscritta come "patologia" nell'ICD 10 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con il nome di "Disforia di Genere" ritenevamo che, in quanto tale, i farmaci utilizzati per "curare" tale "patologia" DOVESSERO essere indicati anche per la Disforia di Genere.
Questo anche in virtù di prese di posizione Europee e della Corte di Giustizia per i Diritti Umani.
A seguito della risposta della CUF, le Associazioni transgender italiane, insieme alla CGIL Nazionale (Nuovi Diritti e Sanità) e ai nostri legali, si sono riunite recentemente a Roma per decidere se adire alle vie legali per discriminazione contro le persone transessuali e transgender nei confronti del Ministero. In quella riunione si è deciso di dare una sorta di "ultimatum" al Ministero anche in virtù del fatto che l'organismo che decide sulla prescrivibilità dei farmaci era nel frattempo cambiato (da CUF ad AIFA).
La lettera è stata inviata il 20 gennaio 2005 e siamo in attesa di una risposta.

IL TESTO DELLA LETTERA

13/01/04
Crisalide AzioneTrans aderisce all'appello di Amnesty International a favore di Rodrigo Lopez Barrera, attivista transessuale Cileno la cui vita è già stata attentata due volte.
In Cile è in corso una pesantissima repressione delle persone transessuali e transgender che ha avuto come risultato due vittime trans nel 2002.
Amnesty International campagna Cile

Leggi le pagine interne con ulteriori dettagli e info

CINEMATOGRAFIA A TEMATICA TRANSGENDER

06 aprile 2004

Una nuova, rinnovatissima rubrica a cura di Giulia
Cerca il film che ti interessa

CHIRURGIA ESTETICA:
All'interno di questa sezione troverete pagine informative sulle varie tecniche di chirurgia plastica e di estetica.
Per avere informazioni dettagliate da applicare al proprio caso personale è assolutamente necessario rivolgersi ad un chirurgo estetico qualificato a cui queste pagine non intendono sostituirsi!
uno sguardo sulle tecniche che più interessano le transessuali
06/04/2004

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
"Chirurgia estetica a prezzi di costo per le persone transgender e transessuali"
12/01/2004

SIMOE onlus (Società Italiana Medici Chirughi e operatori dell'estetica) è un'Associazione senza fini di lucro che raccoglie medici chirurgici estetici ed operatori sanitari che si impegnano nel sociale secondo quando da loro stesso descritto nel loro sito internet che vi invitiamo a visitare.
Nell'ambito delle sue attività SIMOE ha lanciato una campagna sociale dedicata alle persone transgender e transessuali denominata "Campagna Chirurgia Sicura".
Questa campagna prevede - per le sole persone transessuali e transgender - l'accesso ad interventi di chirurgia estetica al solo prezzo di costo delle attrezzature e della sala operatoria.

ma declina ogni responsabilità riguardo i risultati delle prestazione eventualmente fornite alle singole persone che si dovessero rivolgere alla SIMOE attraverso la lettura di queste pagine.

Il testo della lettera inviataci dalla SIMOE

Crisalide AzioneTrans si rende disponibile a raccogliere informazioni e dati sul grado di soddisfazione raggiunto da chi si dovesse rivolgere alla SIMOE per interventi di chirurgia estetica, al fine di poter fornire ai propri soci ed ai propri lettori la miglior informazione possibile e raggiungere un'eventuale convenzione diretta per i propri soci.