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ARCHIVIO STORICO DELL'ASSOCIAZIONE
COMUNICATO
DEL 9 DICEMBRE 2009 L'Associazione
Culturale Crisalide AzioneTrans è, dal 1 dicembre 2009,
sciolta di fatto. Da Associazione
Transgender, Crisalide diventa associazione PANGENDER. Questo
sito resta aperto come archivio storico |
INTERNATIONAL TRANSGENDER
DAY OF REMEMBRANCE
Alessandria
(20 novembre) |
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Venerdì
18 settembre 2009 alle ore 23.30 presso la discoteca Pensierostupendo
di Senigallia, Elizabeth & Lady Krizia presenteranno un evento
unico, in cui le drag di tutta Italia si uniranno con lo scopo di
raccogliere fondi per due importanti progetti: |
VIOLENZA OMOLESBOTRANSFOBICA
IN ITALIA Sull'ondata di violenza contro persone gay, lesbiche e trans e le manifestazioni di risposta del Movimento LGBTQI. LETTERA APERTA DI MIRELLA IZZO (disponibile anche sul forum "Di Trans/Verso" e FaceBook) |
LUTTO Chiunque volesse
lasciare una testimonianza, un commento in sua memoria, può
farlo qui e/o su Facebook |
PROPOSTA DI LEGGE
ANTIDISCRIMINAZIONE MIRELLA IZZO COLLABORA CON LA CONSIGLIERA REGIONALE CRISTINA MORELLI PER LA PARTE "TRANS" DEL PDL REGIONALE (LIGURIA) CONTRO LE DISCRIMINAZIONI. IL PROGETTO DI LEGGE PREVEDE ANCHE IL FARSI CARICO DELLE SPESE MEDICO-CHIRURGICHE NECESSARIE ALLA TRANSIZIONE
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SILENZIO OPEROSO
DI CRISALIDE LIGURIA: CRISALIDE PLAUDE E COLLABORA DIRETTAMENTE PER FAVORIRE L'APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI LEGGE REGIONALE "MORELLI" CONTRO LE DISCRIMINAZIONE PER ORIENTAMENTO SESSUALE E IDENTITA' DI GENERE CHE PREVEDE - FRA L'ALTRO - LE SPESE PER LA TRANSIZIONE SESSUALE A CARICO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE. PRESTO ULTERIORI NOTIZIE SULL'ANDAMENTO DEL PROGETTO ED UN COMUNICATO STAMPA SULLE POLEMICHE DEL "CENTRO DESTRA" DELLA REGIONE LIGURIA |
CUBA
Circa
mezzo migliaio di persone con in testa Mariela Castro, direttrice
del Centro nazionale di educazione sessuale (Cenesex) e figlia del
presidente cubano Raul Castro, fratello di Fidel, hanno marciato ieri
all'Avana in favore della diversità sessuale. |
FRANCIA Parigi, 17 mag. - (Adnkronos/Dpa) - La transessualita' non sara' piu' considerata una malattia mentale in Francia. Lo riferiscono i media locali, spiegando che il ministro della Sanita' Roselyne Bachelot, intende dare un "chiaro segnale" nella giornata internazionale contro l'omofobia che si celebra oggi. |
LA
"GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L'OMOFOBIA" DEDICATA ALLA
TRANSFOBIA IMPORTANTE APPELLO
DI ILGA E IDAHO PER DEDICARE QUESTA GIORNATA CONTRO L'OMOTRANSFOBIA
ALLA GRAVISSIMA E DIFFUSA TRANSFOBIA. LEGGI
IL DOCUMENTO DI ILGA E IDAHO IN ITALIANO COMUNICATO
STAMPA DI C.A.T. |
TRANSGENDER
CARE Repubblica (ed. di Genova) rende merito al lavoro svolto in questi anni da CAT nel territorio genovese, attraverso la collaborazione e i contatti con le strutture sanitarie e giuridiche cittadine Leggi
l'articolo (.pdf)
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SCHERZI
A PARTE? SCHERZI DI PARTE! L'ennesimo pessimo gusto, l'ennesimo caso di "stalking" impunito dentro un'Italia di impuniti
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CRISALIDE AZIONETRANS Genova Sabato 20
Giugno, ore 21 Sabato 20 giugno alle 21, al teatro Hop Altrove di Genova va in scena "One New Man Show" di Davide Tolu con Matteo Manetti. "Atto unico per solo uomo nuovo" recita il sottotitolo. L' "uomo nuovo" è colui che uomo non nasce e che deve conquistare la propria identità maschile lottando contro il mondo e un destino deciso nei geni. Nato in un paesino di provincia, Pietro rievoca i protagonisti del suo passato per spiegare la propria vita, a se stesso innanzitutto. Alla fine, troverà un solo modo per fuggire dalla sua prigione. La storia è ambientata negli anni '70, quando non esisteva ancora la legge 164/82 che permette la rettificazione sessuale. "One New Man Show", interamente prodotto da persone transgender, è finora l'unico spettacolo italiano a toccare la tematica del transgenderismo da donna a uomo e mira a portare lo spettatore nei panni del protagonista per aprire la strada alla comprensione e al rispetto. One New
Man Show |
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VATICANO COMUNICATO
STAMPA
ERRATA
CORRIGE: |
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OSSERVATORIO
TRANSFOBIA Riceviamo
la notizia da ArciLesbica Napoli. Pubblichiamo e sottoscriviamo: AzioneTrans
esprime la solidarietà ad A. per la terribile e scioccante
esperienza che è stata costretta a subire in questo paese sempre
più pullulante di razzisti, di maschilisti, di fascisti e di
picchiatori di ogni sorta. |
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INIZIATIVA
DI PROTESTA ci scrive Angela di Roma per proporci
la diffusione di una iniziativa di cui si è fatta carico personalmente.
AzioneTrans volentieri promuove
la petizione ideata da Angela ed invita soc* e simpatizzanti a firmarla.
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OSSERVATORIO
TRANSFOBIA Non
ci sono ancora elementi certi, secondo le forze dell'ordine, che il
macabro omicidio di Roberta sia da imputare ad un fatto di transfobia.
Poco ci importa fino a che - per le persone transessuali, specie le
extracomunitarie - l'unica strada percorribile in Italia è
proprio la strada. Fino a che si vive dentro l'insicurezza sociale
data dalla condizione di non riconoscimento di alcun diritto umano:
riconoscimento dell'identità di genere, riconoscimento all'integrazione
sociale ed al lavoro. Condizioni di per sé "transfobiche",
a prescindere dalla mano omicida che speriamo venga presto identificata.
E' l'inadeguatezza delle leggi itaiiane a generare la transfobia.
Sono le stesse leggi (o la loro assenza) ad essere transfobiche. Da
un punto di vista sociale, per noi, ogni transgender che muore in
età giovane, è potenzialmente vittima di transfobia.
Che sia omicidio o suicidio, che siano scelte affettive sbagliate
causate dall'isolamento sociale, che sia l'angoscia dell'emarginazione
che accompagna intere vite - fenomenale precursore di tante malattie
mortali o che accorciano le aspettative di vita "medie"
- fino a che non verrà a cessare questa carenza di diritti
aberrante per una tipologia di persone che - paradossalmente - sono
ufficialmente "malate" (e quindi dovrebbero godere di particolari
attenzioni, eventualmente), ogni morte che avviene, al di sotto della
media nazionale sull'aspettativa di vita, è potenzialmente
figlia di una transfobia che è nel DNA del nostro paese. leggi un resoconto tratto da Repubblica, ed. romana leggi il comunicato stampa di AzioneTrans AzioneTrans
aderisce alla fiaccolata di protesta a Roma |
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ROMA si è tenuto a Roma il Convegno
"Le parole per dirlo" a cura dell'on. Paola Concia e YouDem.
Tra i relatori anche Francesca Busdraghi, in rapresentanza di AzioneTrans.
Info sull'evento e l'intervento di Francesca Busdraghi (audio) |
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ROMA Le promesse dell'Amministrazione alle istanze di AzioneTrans |
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RIBELLARSI
E' GIUSTO |
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CINEMA
IRANIANO E TRANSESSUALITA' Teheran - Prendiamo un paese, come l'Iran, in cui il cortocircuito vizioso tra il piano legale e quello religioso produce degli obbrobri giuridici: l'omosessualità bandita dalla legge e la sodomia punita con la condanna a morte. E una giovane regista, di trentadue anni, che dopo aver realizzato un documentario sull' Ashura , il rito religioso con cui gli sciiti commemorano la morte dell'imam Hossein, decide di girarne uno sui transessuali iraniani, sfidando la censura governativa e i pregiudizi della società. Ne uscirà un distillato, potenzialmente esplosivo, di storie personali, drammi esistenziali, orientamenti culturali cristallizzati in preconcetti, contraddizioni tra dimensione pubblica e privata. Gahi Etefagh mee-oftad ( A volte succede ), della regista iraniana Sharareh Attari, è tutto questo: uno scandaglio gettato nel fondo della società iraniana, alla ricerca di quanto si vorrebbe rimuovere, tenendolo il più possibile lontano dagli occhi dei benpensanti. Ed è insieme l'invito a ripensare le proprie convinzioni, mettendo in discussione ciò che si dà per scontato. Com'è successo alla stessa Sharareh Attari, che per realizzare Gahi Etefagh mee-oftad ha dovuto affrontare non solo il temuto ministero della Cultura e dell'Orientamento islamico, simbolo e strumento del più rigido conservatorismo, ma innanzitutto i propri pregiudizi, forse meno temuti ma altrettanto forti. «Prima di cominciare a lavorare al film - ci racconta la regista - non avevo mai avuto contatti con persone transessuali. E devo ammettere che la mia educazione mi portava a tenermene lontana e a diffidarne. Poi, però, per pura coincidenza ho cominciato a frequentare Sheideh e Rima, i due personaggi di cui racconto nel documentario, e quella frequentazione mi ha spinto a rivedere l'idea negativa che avevo dei transessuali. Tanto ho cambiato io stessa il mio atteggiamento che alla fine, accorgendomi dei miei pregiudizi, mi sono sentita in qualche modo in dovere di fare qualcosa per modificare quelli della società iraniana, e ho deciso di lavorare su questo tema realizzando Gahi Etefagh mee-oftad ». |
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DIRITTI
CIVILI L'Argentina dà lezioni di riconoscimento dei diritti umani al resto del mondo. Con una sentenza, un giudice di Mar de la Plata ha permesso ad una trans di cambiare sesso sui propri documenti senza doversi sottoporre all'operazione chirurgica per il cambio di sesso, appunto. Così, da oggi, Tania Luna, che sclese per sé questo nome a 16 anni e adesso ne ha 25, sarà tania per tutti, anche per lo stato. Nel testo della sentenza, il giudice Pedro Hooft spiega che condizionare il cambio di nome sui documenti ad un intervento chirurgico rappresenterebbe una violazione dei diritti della persona e una riduzione della questione sessualità a solo uno dei suoi aspetti, quello degli organi genitali, senza tenere conto della personalità e dell'identità soggettiva. |
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COMUNICATO
STAMPA Dai resoconti dei due quotidiani con cronaca genovese è impossibile capire se l'aggressione avvenuta in città sia stata portata contro un omosessuale, un travestito, una transgender. Sicuramente viene riferito che la persona si stava prostituendo. Il Secolo XIX parla di "gay", La Repubblica (Genova) di travestito, poi di uomo, poi di trans, nel giro di poche righe. Quel che conta però è la gravità del fatto. A Genova la violenza omolesbotransfobica non si era praticamente "mai" vista. Le polemiche successive al "lancio" del Pride genovese, sta producendo i suoi primi, orribili risultati Di seguito il comunicato stampa congiunto AzioneTrans "Crisalide" Genova - Arcigay "L'approdo, Genova - ArciLesbica "Le Ninfe", Genova e la lettera di protesta a Repubblica per come è stata data la notizia (Entrambi i link si aprono su altra finestra sul Blog di AzioneTrans) |
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OSSERVATORIO
TRANSFOBIA
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LINGUE
SESSISTE certo nella lingua inglese è più facile che in quella italiana. Noi sessualizziamo, anzi genderizziamo in modo più preciso, rispetto agli inglesi, nella lingua, ma questa volta - rispetto ad altri tentativi accademici del passato di far nascere un genere neutro che sostituisca il genere maschile usato di "default", o che identifichi persone per le quali poco importa se si tratti di maschio o femmina - ci sono delle basi nuove e che potrebbero portare ad una rapida diffusione del genere neutro nella lingua inglese/americana. Questa volta l'iniziativa non parte dal mondo accademico, femminista, genderbender, ma dagli ambienti liceali americani. Non dai docenti ma dagli studenti. E si sta diffondendo rapidamente. AzioneTrans - che denuncia da sempre il sessismo maschilista della lingua italiana - pubblica con piacere un articolo di Valeria Muccifora, apparso su Liberazione del 4 luglio 2008 che racconta cosa sta accadendo nei licei del Maryland. |
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COMUNICATO
STAMPA |
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OSSERVATORIO
TRANSFOBIA
Per
saperne di più |
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OSSERVATORIO
TRANSFOBIA Come costume dei media italiani, la morte di questa persona, è passata con gli appellativi di "viado" e l'uso del genere maschile. Il nome che è stato reso noto è quello anagrafico, maschile, di Juan Carlos Aucalle Coronel. Di più non ci è dato sapere. Tra il dare una notizia riportata indegnamente e il non darla, ovviamente scegliamo di renderla nota. Perché comunque sia stato trascritto l'evento, è stata assassinata una persona transgender. Maggiori (dis)informazioni, in un articolo de "La Provincia" del 14 luglio 2008 |
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GAYDAY
A POZZALLO (RG) Il
nostro reportage dell'interessante esperimento siciliano, dove, in
provincia, si è tentato di inserire in una iniziativa popolare
cittadina il GAY DAY, per un primo importante appuntamento di confronto
sereno e lontano dalle polemiche iper politicizzate della Capitale
e delle città storicamente note per essere forti nel movimento.
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STANDARD
DIAGNOSTICI E DI CURA ITALIANI: LA
RISPOSTA (FORMALE E PUBBLICA) DI AZIONETRANS |
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STANDARD
DIAGNOSTICI E DI CURA ITALIANI
Chi
ci segue da tempo sa che AzioneTrans (purtroppo da sola) si batte
da anni (e negli ultimi due con particolare "accanimento")
contro i protocolli diagnostici italiani (protocolli Onig) sulla cosiddetta
"Disforia di Genere" (o Disturbo dell'Identità di
Genere), che poi altro non sono che due diversi nomi clinici delle
condizioni transgender e transessuale. Molto abbiamo fatto un paio
di anni fa e recentemente Francesca Busdraghi, segretaria di AzioneTrans,
ha trovato anche spazio sui media per spiegare le ragioni della nostra
netta contrarietà. LEGGI
DI PIU' IN UN COMMENTO DI MIRELLA IZZO |
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AZIONETRANS
E' ORGOGLIOSA DI PREANNUNCIARE: |
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DIRITTI
DELLE PERSONE TRANSGENDER E GAY: Mentre in Italia imperversa l'inutile polemica se i gay pride siano folklore o manifestazioni politiche, mentre l'associazionismo LGBT ha istanze sempre più asfittiche e non sa neppure a chi porgerle, mentre il Governo avanza proposte di legge borboniche che vorrebbero mezza italia in galera, mentre imperversa anche fra la gente la politica del "dagli al diverso", persino la comunista Cuba (quindi - come ci viene detto - illiberale e brutale con le minoranze), si dota di una legge sul cambio di genere, con terapia ormonale ed EVENTUALE intervento chirurgico sui genitali a carico dello Stato.. Sebbene la notizia in Italia sia giunta solo da un'agenzia ripetuta uguale ed incompleta su ogni media, dalle parole di Mariela Castro si dovrebbe evincere che la legge cubana preveda, anche con la sola terapia ormonale
documenti congrui all'identità di genere delle persone, così
come la stessa aveva promesso un paio di anni fa, in questo modo affiancandosi
alle legislazioni britanniche, olandesi e spagnole, rispettose dell'identità
di genere delle persone. Leggi
il commento di Mirella Izzo su Trans/Verso blog |
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PROSTITUZIONE
= REATO? Il
governo, per bocca del ministro Maroni, si accinge a portare in Parlamento
un provvedimento sulla sicurezza che includerebbe il reato di "adescamento",
di fatto il reato di "prostituzione". |
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PRESS Nel
giorno precedente il Pride romano, Liberazione intervista Francesca
Busdraghi, segretaria nazionale di AzioneTrans, sulla questione dei
protocolli diagnostici e di cura attualmente in vigore in Italia. Vai
direttamente all'intervista (.pdf) |
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AZIONETRANS
GENOVA
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ROMA |
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ON AIR La versione lunga dell'intervista alla presidente nazionale di AzioneTrans, all'interno della trasmissione radiofonica "Dispenser" (versione del sabato sera) di Radiodue Rai. |
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ELEZIONI
2008 COMUNICATO STAMPA RISULTATI ELEZIONI 2008 Paola Concia: l'unica deputata dichiaratemente lesbica, eletta nel PD Un breve comunicato sull'esito delle elezioni politiche del 2008: conseguenze e probabili ricadute per la qualità di vita delle persone transgender. Ipotesi di lavoro nel nuovo panorama politico |
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NOI
NON DIMENTICHIAMO Circa 12 mesi fa è stata assassinata Manuela Di Cesare, ex transessuale di Pescara. Manuela l'abbiamo ricordata allora e "portata" al Pride di Roma con noi, dopo il suo brutale assassinio.. Era nostra socia ed abbiamo cercato di ricordarla allora. Se i media ci aiutano, noi non dimentichiamo. Ad un anno di distanza, il punto delle indagini per trovare chi l'ha uccisa ULTIMA
ORA |
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UN FATTO
INAMISSIBILE!! |
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LA
STRAGE DEGLI INNOCENTI SBARCA IN EUROPA
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LA STRAGE
DEGLI INNOCENTI: OSSERVATORIO TRANSFOBIA Una nuova rubrica di AzioneTrans: l'elenco delle vittime di odio transfobico nel mondo |
IL NOSTRO
ORRORE QUOTIDIANO Pensate
ancora che essere transgender sia un vizio, un capriccio della mente
o una libera e arbitraria scelta? |
PETIZIONE
"LIBERADONNA"
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PER LA
PRIMA VOLTA |
LO
SCEMPIO DI NATALE Ancora
una volta dobbiamo piangere una scomparsa di una persona transgender
in Italia. Di SEDICI ANNI soltanto. Si tratta questa volta di un suicidio
e potremmo non pensare alla transfobia, ma sarà sufficiente
leggere l'articolo che ieri Repubblica.it ha dedicato al tragico fatto,
per comprendere che a volte i suicidi sono tali solo "tecnicamente",
"giuridicamente" (forse... c'è un'inchiesta aperta),
ma sono anch'essi sostanzialmente omicidi. L'induzione al suicidio
è omicidio e certamente un Tribunale dovrà valutare
se le esperienze che ha dovuto vivere Loredana non possano configurarsi
come tali.
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REGALO
DI NATALE? Da anni
Crisalide si batte - spesso in perfetta solitudine - per l'abolizione
dei protocolli di diagnosi e cura italiani scritti dall'Osservatorio
Nazionale sull'Identità di Genere (ONIG). Li riteniamo in più
punti ai limiti del lecito e profondamente irrispettosi delle persone
transgender. In modo particolare quella forma obbligatoria di accompagnamento
psicoterapeutico obbligatoria e per tempi procrastinabili all'infinito,
che per noi costituisce una forma di psicoterapia coatta. |
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ASSEMBLEA
NAZIONALE DELLE ASS.NI LGBT A BOLOGNA Le associazioni lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) si sono incontrate l'11 novembre 2007 a Bologna, presso il Cassero, per condividere una riflessione comune rispetto al percorso unitario in atto. Il lavoro comune ha permesso di dare vita ad una stagione di iniziative locali e nazionali, che è culminata con lo straordinario Roma Pride del 16 giugno, che ha visto la partecipazione di un milione di persone. |
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ESCLUSIVA DI CRISALIDE |
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DIMISSIONI
DIRETTIVO NAZIONALE Attraverso
una email inviata alla lista soci di Crisalide AzioneTrans, il Direttivo
Nazionale dell'Associazione ha preannunciato in data odierna, le dimissioni
in toto. |
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LA
PAGINA DEL COORDINAMENTO TDOR ITALIA 2007
EVENTI
TDOR A:
ADESIONI |
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LA NOSTRA
GLASNOST (trasparenza) Tutto
quel che vorreste sapere ma non avete mai osato chiedere sul lungo
silenzio di Crisalide, dal punto di vista della presidenza onoraria
di Crisalide. Fatti e "misfatti", motivazioni, spiegazioni
di quanto avvenuto in questi ultimi mesi in Crisalide, in un lungo
e appassionato "approfodimento". |
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ASSEMBLEA NAZIONALE CRISALIDE AZIONETRANS: "RIFONDAZIONE" Leggi
lo speciale dedicato all'Assemblea Nazionale |
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LUTTO LGBT
Luciano Massimo Consoli ci ha lasciato alle ore 1.50 del 4 novembre
2007. |
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Una lettera-dossier inviata alla Ministra della Salute, Livia Turco e agli Ordini medici, degli psicologi, alla WPATH e all'Onig, per chiedere se gli standard diagnostici e di cura italiani non configurino gli estremi di una PSICOTERAPIA COATTA e molto altro ancora. Tutti i dubbi sui protocolli Onig confrontati con quelli internazionali. Una lettera di chiarimenti che è anche di denuncia, dopo le decine e decine di lamentele ricevute dalle persone trans che transizionano presso i centri onig. Crisalide non è rimasta inerte e oggi tenta di dare voce alla protesta.
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IL MANIFESTO AZIONETRANS E'
il libro-manifesto che ha dato da sempre l'ispirazione ideale a Crisalide,
che ha adottato il nome "AzioneTrans" proprio in riferimento
ad esso. La sua prima versione finita è di inizio 2001. Altre
ne sono succedute, con piccole revisioni. Da molti anni però
il testo era rimasto uguale mentre la realtà intorno a noi cambiava.
Questa settima versione, profondamente modificata in alcune parti, è
del 2007 e, grazie alla collaborazione con Lulu.com, è ora disponibile
sia per il download, sia in versione stampata.Per chiunque voglia in
poche pagine comprendere l'essenza della filosofia transgender, un utile
strumento. Non è più scaricabile gratuitamente ma a pochi
centesimi oltre il prezzo di costo per favorirne la diffusione. Un piccolo
pamphlet che non dovrebbe mancare nella casa di ogni transgener |
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30 e 31 maggio 2007: La Camera si riunisce
per una informativa urgente del Governo sugli episodi di omofobia che
si registrano nel Paese e sulle azioni di contrasto che il Governo intende
intraprendere. Ascolta i singoli interventi (in ordine alfabetico): |
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Emanuela Di Cesare, 38 anni, socia di Crisalide AzioneTrans, barbaramente assassinata il 21 aprile 2007 |
OMICIDIO
TRANSFOBICO Emanuela è stata uccisa brutalmente sabato 21 aprile 2007: è la terza vittima in questi primi mesi del 2007. Uccisa dal suo assassino e dalla stampa. Si perché Emanuela era operata e quindi donna a tutti gli effetti per lo Stato Italiano, ma i giornali ne hanno fatto massacro, arrivando addirittura a pubblicare il suo nome maschile precedente alla transizione. Non si tratta di maleducazione ma di violazione della privacy. Ci riserviamo di intervenire in tal senso. La legge 164/82, pur essendo ormai vetusta, almeno una cosa la garantisce: dopo la riassegnazione nessuno, se non gli organi di polizia, può accedere ai dati precedenti alla riassegnazione sessuale, tantomeno pubblicarli su un giornale. Emanuela viveva facendo la "escort" e quindi era di dominio pubblico la sua condizione di ex transessuale, ma è ben diverso citare una ex condizione e presentare la vittima come "un transessuale" (per la legge non lo è più) e pubblicare estremi personali come il nome di battesimo ormai cambiato. L'omicidio segue il solito orribile cliché.. Colpita a martellate e sfigurata in volto. Volto che vogliamo riproporre qui quando era ancora intatto e vivo. Sempre più ci vergognamo di vivere in questa Italia, sempre più ci vergognamo della stampa italiana. Emanuela era socia di Crisalide e la piangiamo con affetto dopo averla letta tante volte sulla lista dedicata ai nostri soci
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SPAGNA: APPROVATA LA NUOVA LEGGE SULL'IDENTITA' DI GENERE Mentre in Italia siamo costretti a tormentarci
sulla penosa legge sui DiCo, in Spagna, dopo il matrimonio esteso
alle coppie omosessuali, è stata definitivamente approvata
la legge sul diritto all'Identità di Genere. La più
avanzata al mondo attualmente, in attesa di quella in preparazione
a Cuba (sic!) che è stata annunciata ancora più avanzata. |
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Nel giro di poche settimane Crisalide è entrata o sta per entrare nelle scuole in Toscana, in Lombarida e nelle Marche. Entusiasmanti le reazioni di studenti e corpo docente. Crisalide auspica che questi non siano che i primi passi per una collaborazione sempre più proficua, con le Scuole, il corpo docente e il movimento studentesco, che porti sia alla miglior conoscenza delle condizioni Transgender, sia alla preparazione di tutti ad accogliere nelle aule giovani transgender studenti, senza problemi di incomprensione o di discriminazione e isolamento sociale Resoconti: |
LEGGI SULL'IDENTITA' DI GENERE:
ALLA GRAN BRETAGNA, SPAGNA E NEW YORK SI AGGIUNGE... CUBA! Insieme alla marcia veloce dei paesi comunitari più moderni e alla città di New York, continua la "strana storia" che vede molti paesi dittatoriali, talvolta anche profondamente omofobi, avere leggi sull'identità di genere, talvolta fra le più avanzate nel mondo. Dovremo chiedere Asilo Politico alla Cina e a Cuba per avere il riconoscimento della nostra identità? Uno strano paradosso? L'Italia contina ad essere buon fanalino di coda per quanto attiene ogni riferimento alle questioni "Nuovi Diritti" e Diritti Civili in genere. |
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Il
gene che trasforma le femmine in maschi
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SERIAL
TV A TEMATICA TRANSGENDER Sarà
Brad Pitt a produrre un nuovo serial tv che si intitolerà "4
Oz", ovvero "4 once", ovvero il peso medio di un pene. |
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DIRETTIVA
EUROPEA N. 2006/54 EC NIENTE PIU'
SCUSE! La Direttiva, riguardante l'attuazione
del principio delle pari opportunità e della parità
di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego
(rifusione), rimette ordine e unifica in un solo testo le precedenti
Direttive sullo stesso tema, tenendo anche conto delle pronunce delle
Corti europee intervenute nel frattempo. Il Governo provveda con urgenza ad adeguare le leggi italiane secondo la nuova Direttiva Europea
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LEGGI |
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PARLAMENTO EUROPEO Mozione
di Risoluzione |
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